Il Corso di Giacobbe e la
Nostra Vita nella Fede
27 maggio 1973
La restaurazione attraverso
indennizzo è il principio che guida il nostro corso nella vita di fede. Abbiamo
appreso che abbiamo bisogno di un’offerta per fare indennizzo o restituzione.
L’offerta è l’oggetto condizionale che diamo a Dio al posto di noi stessi. In
altre parole l’offerta è un oggetto esterno alla nostra persona, e noi siamo la
sua controparte interiore. Queste due cose, l’offerta e noi stessi, devono
essere totalmente unite perché sia possibile andare avanti nella nostra vita di
fede.
A causa della caduta, noi non
possiamo raggiungere immediatamente il livello di perfezione nel corso di
restaurazione attraverso indennizzo. Dobbiamo passare attraverso i tre stadi di
formazione, crescita e completezza, prima di andare oltre il livello di perfezione.
Affinché sia possibile raggiungere lo stadio finale, dobbiamo offrire sacrifici
come condizioni di indennizzo che rappresentano lo stadio di crescita e lo
stadio di completezza.
Per fare questo dobbiamo
conoscere in quale maniera Giacobbe passò attraverso i tre stadi di formazione,
crescita e completezza, nella Sua missione. Questo è un argomento di
fondamentale importanza nella nostra vita di fede. Il corso di Giacobbe è lo
stesso di quello di Mosè, e quello di Mosè è parallelo a quello di Gesù. Perciò
il corso di Giacobbe ci mostra la formula, o modello, dell’intero corso della
storia di restaurazione.
La storia provvidenziale della
restaurazione è costituita dall’era del Vecchio, del Nuovo e del Completo
Testamento. L’era del Vecchio Testamento era il tempo in cui l’uomo offriva in
sacrificio le cose della natura, mentre nel Nuovo Testamento ciò era fatto con
i figli, con Gesù nella posizione di Figlio di Dio, e nel Completo Testamento
ciò è fatto attraverso i Genitori. Ciò significa che prima le cose del creato,
poi i figli, e infine i genitori, sono messi nella posizione di sacrifici nella
storia della provvidenza di restaurazione.
Le cose che Giacobbe possedeva,
i suoi figli, ed egli stesso insieme a sua moglie, furono messi nella posizione
di sacrificio (centrata su Giacobbe).
L’esilio in Haran
Giacobbe, per diventare una
figura centrale responsabile dell’offerta di un sacrificio di significato
provvidenziale, dovette passare attraverso un corso di lotta per sottomettere
Esaù. Esaù rappresentava il mondo satanico, e Giacobbe il lato di Dio.
Giacobbe, nella posizione di Abele, divenne realmente uno con Esaù, nella
posizione di Caino, sottomettendo così completamente Satana? No!
Originariamente Giacobbe avrebbe dovuto conquistare la benedizione nella casa
natia in totale armonia con Esaù e non essere costretto ad andare in Haran.
Tuttavia, egli dovette fuggire, perché Esaù voleva ucciderlo, così la
condizione di indennizzo non fu completata.
Per l’opposizione di Esaù,
Giacobbe non poté creare le condizioni di armonia tra suo fratello e sé stesso
davanti ai loro genitori. Perciò dovette recarsi in Haran ed affrontare prove e
avversità. All’inizio, in Haran, Giacobbe non aveva nulla da offrire a Dio come
sacrificio: ciò che aveva apparteneva a Labano e non a lui. Giacobbe fuggì da
Esaù, ma si trovò di fronte a Labano che era un altro Esaù in una posizione più
esteriore di lui. Labano fu sempre un ostacolo nel corso di indennizzo di
Giacobbe. Poiché Giacobbe dovette passare attraverso queste situazioni il suo
corso è il modello del corso che un uomo di fede deve seguire.
Voi non siete uniti con i
vostri genitori fisici. Ora siete nella terra di Haran e vivete nella casa di
Labano. Potrete sperare di diventare uno con i vostri genitori quando avrete
guadagnato le cose che possedete per offrirle a Dio. Questo è simile al corso
di restaurazione di Giacobbe. Poiché Giacobbe non possedeva nulla, dovette
ottenere le cose da offrire a Dio dal mondo satanico, cioè da Labano. Per fare
ciò Giacobbe dovette ricevere l’aiuto di Dio. Allora, come possiamo noi
ricevere l’aiuto di Dio?
Lo scopo delle offerte
Prima di volere l’amore di Dio,
dobbiamo preparare un’offerta di sacrificio per Lui. Poi Dio ci aiuterà a
seconda della condizione che abbiamo fatto. In questo momento voi siete nella
posizione di essere appena arrivati in Haran dopo aver lasciato la vostra casa
e dovete ricevere l’aiuto di Dio. Qual è lo scopo di ciò? Non deve essere
quello di ricevere l’amore di Dio, ma di ottenere gli oggetti condizionali da
offrire a Dio per ricevere il Suo aiuto. Noi siamo esattamente nella posizione
di Giacobbe, ma il tempo in cui viviamo è diverso da quello in cui egli visse,
Giacobbe era la figura centrale che fu benedetta per celeste eredità e fece del
suo meglio per preparare un’offerta di sacrificio che fosse accettabile, con la
speranza che la sua missione a livello nazionale avesse inizio in accordo al
volere di Dio, centrato sulla sua famiglia.
In questa era, non siamo
nell’età della provvidenza a livello familiare, ma in quella a livello
nazionale. Allora, dove e in quale maniera Giacobbe dovette stabilire una
tradizione di fede che gli permettesse di ricevere la benedizione e la
protezione di Dio? Ciò può apparire semplice, ma Giacobbe e le offerte non
erano abbastanza, ci voleva qualcos’altro. Le offerte non erano per la salvezza
di Giacobbe stesso; egli doveva farle per la salvezza degli Israeliti e della
loro nazione che era la nazione scelta da Dio.
In altre parole, il sacrificio
è qualcosa che deve essere offerto per fare in modo che cose più grandi, di più
alto valore e di interesse pubblico, come la famiglia e la nazione, raggiungano
Dio ed entrino in relazione con Lui. Dalla perfetta comprensione di questa idea
può dipendere se riceverete o no la benedizione di Dio e la Sua cooperazione.
Più opposizioni e persecuzioni Giacobbe ricevette da Labano, più egli pensò
alla sua casa natale dove avrebbe portato ciò che avrebbe sottratto a Labano.
Condividere la benedizione di Dio
Egli non desiderava godersi la
vita in Haran con la benedizione concessagli da Dio, ma desiderava condividere
la benedizione con i suoi fratelli e i suoi genitori nella casa natia. Questo
desiderio di condividere tutto ciò con la sua famiglia fu la base o inizio del
suo amore per il suo popolo e la sua nazione.
Il desiderio primario di
Giacobbe era quello di condividere tutte le benedizioni ricevute con i fratelli
e genitori, raggiungendo la piena armonia con essi. Giacobbe condusse una vita
solitaria di pastore, ma durante questo periodo il suo vero scopo non era
quello di guadagnare denaro o benedizioni materiali. Egli sentiva la mancanza
della casa natale, perché era altamente benedetto da Dio, essendo nato nella
famiglia di Isacco nella discendenza di Abramo.
Egli soffriva per quello che
aveva fatto a suo fratello maggiore. Egli riteneva comprensibile che Esaù
volesse ucciderlo perché gli aveva sottratto il diritto di primogenitura con
l’inganno. Ma ciò che Giacobbe aveva, e che era accettabile come offerta per
Dio, era che più difficile e solitaria diventava la sua situazione, a causa
dell’aggravarsi della persecuzione da parte di Labano, più profondo era
l’attaccamento che egli sentiva verso i suoi genitori e fratelli. Questo gli
fece sempre desiderare di sapere cosa avrebbe potuto fare per la loro salvezza.
Questo era il problema più
grande. Egli pensava che avrebbe prontamente condiviso, con tutti i componenti
della sua famiglia, quello che aveva ottenuto nei lunghi ventun anni di lavoro
umile e faticoso. Se egli si fosse sentito anche soltanto un poco centrato su
sé stesso, e avesse pensato che tutte le cose che aveva acquisito appartenevano
a lui solo, avrebbe terminato il suo corso con un fallimento. Ciò perché Dio
benedì Giacobbe non per il suo benessere e prosperità, ma perché ponesse la
fondazione affinché tutti gli israeliti godessero delle benedizioni dopo che
egli avrebbe organizzato il popolo. In altre parole, Giacobbe dovette pensare
in termini di pubblico beneficio, per riuscire.
L’unità tra Giacobbe e Lia
Quando egli ebbe completato,
con successo, i suoi ventun anni di corso, Dio lo benedì e gli dette tutto il
benessere materiale e tutte le altre cose necessarie per la missione. Voi
conoscete i dettagli del prolungamento del suo corso da sette a ventun anni.
Dio benedì Giacobbe nel suo corso di ventun anni ad un grado tale che persino
Labano divenne timoroso di lui e cercò di impedire che il suo benessere
crescesse. Come sapete, durante il suo corso di tre giorni, Giacobbe rubò tutte
le cose di cui aveva bisogno. Sapete anche che, quando Giacobbe si era già
allontanato, Labano si scagliò contro di lui a causa dell’idolo che gli aveva
rubato.
Se Lia, per compassione verso
suo padre, avesse detto la verità circa l’idolo, il corso di ventun anni di
Giacobbe non sarebbe valso a nulla. Ciò che interessa notare è che Lia ingannò
suo padre, come Giacobbe aveva ingannato il suo. Se Lia e Giacobbe avessero
ingannato i propri padri per il proprio beneficio, ciò sarebbe stato sbagliato.
Essi, invece, lo fecero per Dio e il Suo popolo, e noi sappiamo che questa è
una condizione necessaria nel corso della restaurazione.
Poiché Lia aveva ingannato suo
padre, ciò significava che era totalmente unita a Giacobbe e ciò rese possibile
a Giacobbe di restare il proprietario dei suoi beni. In termini di famiglia
dalla parte di Dio, possiamo definire la famiglia di Giacobbe come la prima mai
vista nella storia.
Nella famiglia di Adamo, Adamo
ed Eva ingannarono il loro padre, Dio, per uno scopo peccaminoso. Nel corso di
Giacobbe, Giacobbe e Lia ingannarono il loro padre dal lato satanico, e ciò fu
ben fatto agli occhi di Dio. Se Lia fosse diventata una con Labano, contro il
volere di Dio, tutto sarebbe stato annullato. Difficilmente i beni di Giacobbe
e i suoi figli avrebbero potuto essere offerti a Dio. Se Giacobbe e sua moglie
fossero stati separati, da che parte sarebbero andati i figli? Certamente ci
sarebbe stata una divisione anche tra i figli, alcuni avrebbero voluto seguire
la madre e altri il padre.
L’offerta di Giacobbe
In questo caso la restaurazione
di Caino e Abele sarebbe stata completata a livello familiare in quel tempo?
No! Anche le loro proprietà, non essendo esclusivamente dal lato di Dio, non
avrebbero potuto essere accettate da Lui. Perciò, il fatto che Giacobbe e Lia
si fossero uniti, fu un evento storico nella provvidenza di Dio. Unendosi essi,
i genitori, i figli e tutte le cose diventarono automaticamente uno con Dio. A
questo punto Giacobbe era in grado di fare le tre grandi offerte, tutte in
unità ed armonia, in modo che fossero accettabili da Dio.
Nell’offerta di Giacobbe era
necessaria un’altra condizione; egli doveva superare Caino (Esaù) in molti modi
così da poter offrire un sacrificio accettabile da Dio. Questo è il principio
fondamentale per l’offerta di un sacrificio. In altre parole, Giacobbe dovette
offrire il sacrificio in un modo che lo rendesse invulnerabile all’accusa di
Satana.
Satana accusa sempre, così Dio
può accettare il sacrificio di Abele solo quando questo supera quello di Caino.
Esaù era nella posizione di Caino mentre Giacobbe rappresentava Abele. A questo
punto Giacobbe ed Esaù stanno lottando su un livello orizzontale mentre Dio e
Satana stanno facendo la stessa cosa a livello verticale. In questo momento
Giacobbe pensava che lui, sua moglie e tutte le cose che possedeva
appartenevano a Dio e non a sé stesso.
Così tutte queste cose si
trovano nella posizione di sacrificio per la realizzazione della volontà di
Dio. Giacobbe era sulla via del ritorno a casa, ma il problema era come
risolvere la questione con Esaù. In quel momento Dio era dalla parte di
Giacobbe e Satana da quella di Esaù. Dio e Satana erano ambedue ansiosi di
scoprire se Giacobbe avrebbe mantenuto la sua posizione nella provvidenza di
restaurazione centrata su Dio oppure no. Vale a dire, se Giacobbe sarebbe
rimasto fermamente nella posizione di Abele vittorioso, o se sarebbe caduto
sotto il dominio satanico.
Nell’offerta del sacrificio
Giacobbe doveva superare Esaù non solo a livello fisico, ma anche a livello
spirituale, cioè doveva sottomettere Satana. Sulla via di ritorno a casa, al
guado di Giabock, egli pregò disperatamente che Dio aiutasse Esaù a riceverlo
con gioia, senza essergli ostile, perché sapeva che se Esaù avesse avuto ancora
intenzione di ucciderlo la sua missione sarebbe fallita e vanificata.
Egli sapeva che il cammino che
percorreva non era per sé stesso come individuo, ma era dovuto al fatto che
Adamo era stato sottomesso dall’arcangelo e lui doveva pagare indennizzo per
restaurare la posizione originale. Perciò Giacobbe prima dovette sottomettere
l’angelo, che era nella posizione di Esaù a livello spirituale, e poi fu in
grado di sottomettere veramente Esaù sul livello fisico. Poiché Adamo era stato
sottomesso dall’arcangelo, Esaù si trovava nella posizione di Adamo caduto. Per
restaurare tutti i particolari attraverso indennizzo, Giacobbe doveva compiere
la restaurazione su ambedue i livelli, dopo aver sottomesso l’arcangelo. Perciò
egli lottò con l’arcangelo tutta la notte al guado di Giabock per la vittoria a
livello spirituale, rischiando tutte le cose che possedeva, i suoi figli, sé
stesso e sua moglie.
L’esempio di Giacobbe
Qual è il significato e il
motivo della lotta? Se Giacobbe fosse stato sconfitto dall’arcangelo, tutte le
sue proprietà, i suoi figli, sé stesso e sua moglie, che dovevano essere tutti
uniti l’un l’altro, potevano essere portati via o distrutti da Satana. Tuttavia
se egli avesse vinto, tutte quelle cose sarebbero appartenute a lui e a Dio.
Essi combatterono tutta la notte finché furono ambedue esausti, ma la lotta non
era ancora terminata. Come pensate che il combattimento proseguì? Il
combattimento non era alla pari. Ci furono momenti in cui Giacobbe fu sul punto
di essere sconfitto. Cosa pensate? Fu Giacobbe o l’arcangelo a cadere più volte?
È comprensibile che Giacobbe cadde più volte, ma egli non si sarebbe arreso
neppure davanti alla morte. Egli combatteva disperatamente per vincere
l’arcangelo, e lo attaccò continuamente a rischio della propria vita.
Questa fu la sua forza. Ciò è
esattamente quello che succede nella nostra vita di fede. Voi disperate di
vincere Satana, ed egli acquista potere perché voi esitate o cadete di continuo
in errore. Non importa quante volte voi siete sul punto di essere sconfitti,
dovete attaccarlo continuamente. Anche l’arcangelo era in una posizione
difficile. Egli poteva vincere Giacobbe ma non poteva ucciderlo poiché sarebbe
stato passibile di giustizia se lo avesse fatto. Inoltre l’alba stava per
sorgere e sapeva che avrebbe dovuto lasciare Giacobbe perché egli apparteneva
alle tenebre. Così, poco prima dell’alba, divenne furioso e ruppe l’anca a
Giacobbe.
Come pensate che l’arcangelo
ruppe l’anca a Giacobbe? Egli deve averlo fatto in un momento in cui Giacobbe
era debole. Se in quel momento Giacobbe non fosse stato sul punto di soccombere
ciò non sarebbe successo. Ma Giacobbe non poteva soccombere: anche con l’anca
rotta egli non si sarebbe arreso. Al pensiero della sconfitta divenne furioso e
attaccò l’arcangelo con impeto. Avrebbe piuttosto perso la vita che la
battaglia. Alla fine l’arcangelo dovette andarsene. Non poté fare altro che
dire a Giacobbe: “Tu hai vinto la lotta, sei il vittorioso”. Egli dovette
benedire Giacobbe con il nome di “Israele”, che significa appunto “vittorioso”.
In tutta la storia umana Giacobbe fu l’unico che combatté con l’arcangelo
riportando la vittoria su di lui. Egli meritò il nome di vittorioso.
La riconciliazione
Dovete sapere che per essere
vittorioso sull’arcangelo egli dovette combattere a rischio della sua vita e
così anche voi, nella vostra vita di fede dovete combattere contro Satana anche
a rischio della vostra vita. Il fatto che Giacobbe sottomise l’arcangelo sul
livello spirituale rappresenta il rovesciamento della situazione che si era
verificata nel giardino di Eden, dove i nostri primi antenati furono sottomessi
dall’arcangelo.
Tuttavia rimaneva Esaù da
sottomettere. Adamo fu sottomesso dall’arcangelo nel giardino di Eden, cadde
così nella posizione di arcangelo (Satana) sostanziale. Ora Giacobbe doveva
soggiogare Esaù che era nella posizione di arcangelo sostanziale. Nel giardino
di Eden, Adamo era nella posizione di pensare solo a Dio, senza un pensiero per
sé stesso. Giacobbe era nella posizione di Adamo e doveva andare oltre il
livello sul quale Adamo aveva fallito. In quale modo poteva fare ciò? Giacobbe
doveva pensare solo a Dio, al suo volere, alle sue parole, con la certezza che
Dio, che lo aveva benedetto, non lo avrebbe mai tradito.
Benché suo fratello volesse
vendicarsi di lui, egli avrebbe dovuto avere una grande fede da impedire ciò e
non essere mai sconfitto. Giacobbe percorreva la via di casa per incontrare suo
fratello. Egli sarebbe potuto andare in qualunque altro posto a godersi il suo
benessere, se non avesse pensato al volere di Dio. Egli poteva dire: “Esaù è
Esaù ed io sono io, che cosa ho in comune con lui?”. Ma la sua mente era così
rivolta alla volontà di Dio che egli volle incontrare suo fratello,
riconciliarsi con lui, placare la sua ira e fare in modo che il suo
risentimento svanisse.
Che cosa avrebbe potuto fare
per incontrare suo fratello Esaù? Prima di tutto egli era pronto a cedere tutte
le cose che possedeva, tutti i suoi servi, i figli, dicendo al fratello che
tutto ciò apparteneva a lui. Era pronto a dire: “Tutto ciò che ho è tuo, eccetto
la volontà di Dio e la benedizione di Dio, che sono eterne e sono mie”. Adamo,
che ignorava il volere di Dio, era centrato su sé stesso, pensava solo a sé
stesso, e perse i suoi figli e tutte le cose benedette da Dio. Al contrario
Giacobbe era così centrato su Dio che avrebbe ceduto tutte le sue ricchezze per
la Sua volontà. Questo rendeva Giacobbe diverso da Esaù.
Così, a livello familiare
Giacobbe combatté con Esaù e rischiò tutto quello che aveva. Giacobbe pensava:
“Esaù, tu non puoi avere tutto questo benessere se non mi superi
nell’esaltazione del volere di Dio”. Egli rivaleggiava con suo fratello con
questa disposizione mentale, e pensava: “Se tu prendi questa mia proprietà
significa che tu sei uno con me ed esalti il volere di Dio”.
Dopo aver ricevuto i doni di
Giacobbe, il cuore di Esaù si sciolse. In questo modo le condizioni si
realizzarono ed Esaù, come arcangelo sostanziale fu sottomesso spiritualmente
da Giacobbe. Attraverso la buona accoglienza di Giacobbe da parte di Esaù, le
condizioni di indennizzo secondo il volere di Dio furono completate. Se prima
Giacobbe non avesse combattuto l’arcangelo e non lo avesse vinto, e avesse
dovuto combattere contro Esaù e contro l’arcangelo insieme, sua moglie e i suoi
figli e i suoi servi sarebbero stati uniti a lui nella battaglia? In questo
caso la battaglia avrebbe dovuto essere combattuta su una dimensione più vasta.
Fu dunque un vantaggio per Giacobbe dover combattere le due battaglie
separatamente.
Così i due fratelli, che fin
qui si erano odiati, si abbracciarono, piangendo e benedicendosi l’un l’altro.
In quel momento iniziò per Israele una nuova era vissuta ad una dimensione più
alta. Anche Esaù poté ricevere la benedizione come Israele o Vittorioso. Il
corso di Giacobbe può sembrare semplice, ma ha un significato storico perché
tutte le cose che si erano svolte sotto la provvidenza di Dio furono condensate
nel suo corso.
La nostra Haran
Quando osserviamo il corso di
Giacobbe e il nostro corso nella vita di fede, notiamo una grande similitudine.
Voi siete nella posizione di Giacobbe. Voi sapevate che la benedizione era con
voi e, con fede nel movimento dei Principi Divini, lasciaste la vostra casa
quando vi trovaste davanti all’opposizione dei vostri genitori e fratelli.
Coloro tra voi i cui genitori si opponevano al nostro movimento per favore
alzino la mano. Dove andrete adesso? Non potete venire direttamente qui, non
avete alcun merito per essere qui.
Poteva Giacobbe andare
direttamente al Padre, Dio, dopo aver lasciato la sua casa? No! Egli dovette
andare in Haran. Voi dovete andare nella vostra propria Haran, precisamente nel
mondo dove voi dovete fare lavori umili per restaurare persone e cose.
In Haran Giacobbe era nella
posizione di servo nei confronti di Labano, non è vero? Labano lo svegliava
anche nel pieno della notte per mandarlo fuori. Gli diceva: “Vieni qui” ed egli
doveva correre, oppure: “Vai là” ed egli doveva andare. Labano lo insultava, lo
prendeva a calci e gli fece subire ogni sorta di sopruso per 21 anni. Quando
Giacobbe aveva sonno Labano non lo lasciava dormire. Quando veniva svegliato,
Giacobbe non poteva dire: “Ho sonno, come hai osato svegliarmi?”. Sveglio o
assonnato doveva sempre far fronte a tutto quello che Labano gli chiedeva. Come
servo non gli era permesso di mangiare al tavolo ma doveva mangiare in cucina.
Quando Labano lo chiamava doveva smettere di mangiare anche se era a metà del
suo pasto.
“Io sarò il vincitore”
Possiamo immaginare in quale
difficile situazione si fosse trovato durante sette anni di duro lavoro. E
pensate che tutto ciò fu prolungato, per una ragione o per un’altra, fino a 21
anni. A questo punto iniziarono i 2000 anni di storia della provvidenza dopo
Giacobbe. Così Gesù venne 2000 anni più tardi, ereditando ciò che era stato
realizzato da Giacobbe. 2000 anni dopo la caduta, Giacobbe venne come secondo
Adamo. Attraverso questo corso di 21 anni di esilio, egli poté indennizzare i
2000 anni perduti nella miseria, innalzando sé stesso a livello di Adamo prima
della caduta.
Labano promise a Giacobbe
qualcosa per 10 volte ma per 10 volte ruppe la promessa. Il fatto che Labano
ingannò Giacobbe per 10 volte ha qualcosa a che fare con il significato del
numero 10 che copre 3 livelli, ognuno nei tre stadi di formazione, crescita e
completezza; andando oltre, un livello in più, si ha il numero 10.
I tre stadi maggiori
rappresentano il Dominio Indiretto di Dio durante il quale Satana può dominare,
permettendo a Labano di ingannare Giacobbe che era dalla parte di Dio. Se in
quel periodo Giacobbe avesse attaccato Labano, non avrebbe pagato indennizzo
fino in fondo; egli doveva obbedire a Labano, malgrado tutte le difficoltà,
perseverando fino alla fine. Se Giacobbe si fosse adirato contro Labano, la sua
intera missione sarebbe stata annullata. Più Labano perseguitava Giacobbe, più
la sua fortuna diminuiva e più Giacobbe era benedetto nell’abbondanza. Giacobbe
credeva fermamente che Dio era dalla sua parte e quindi che Labano non avrebbe
mai potuto prevalere su di lui. La sua forte fede fu la sua vita ed il segreto
che lo fece perseverare. Fu quello il principale pensiero che gli rese
possibile superare con successo 21 anni di vita dura e di umiliazioni. Questa
affermazione mostra la fede di Giacobbe: “Per quanto duramente tu mi
perseguiti, sei destinato ad arrenderti ed io sarò il vincitore”.
Possederemo l’interò mondo
Anche noi dobbiamo avere questo
tipo di fede perché Dio è dalla nostra parte. Entrando a far parte del
movimento dei Principi Divini, anche voi avete avuto la promessa da parte di
Dio di possedere l’intero mondo pagando indennizzo. Quello che appartenne a
Esaù ora è nostro. Il mondo è nella posizione di Esaù rispetto a voi che siete
nella posizione di Giacobbe, perché il mondo esisteva prima di voi.
Voi siete benedetti con la
primogenitura da Dio. Come otterrete queste cose? Come nel caso di Giacobbe la
benedizione è già vostra. Poiché le cose del mondo vi appartengono, perché non
andate e le prendete da voi stessi? Possedete beni materiali? No! I vostri
fratelli sono con voi? No! Voi non avete queste cose perché avete lasciato la
vostra casa e siete in cammino per Haran. Avete i vostri genitori? No! Siete
nella stessa posizione di Giacobbe. Se voi dite: “Io voglio andare a Dio”,
potete andare direttamente a Lui? Voi siete a mani vuote, non possedete nulla.
Questa non è la posizione in cui l’uomo, che ha responsabilità di
restaurazione, dovrebbe trovarsi. Dio, nostro Padre, ha perso tutto il mondo e
aspetta con dolore che voi lo restauriate. Così voi siete costretti ad andare
nel mondo satanico e combattere contro Satana per riprendere le persone e le
cose dalle sue mani, e restituirle a Dio.
Senza fare ciò voi non avrete
nulla da offrire a Dio. Ancora, dove siete destinati ad andare? Sì, nel mondo
satanico, in Haran. Andrete volentieri? Voi siete riluttanti lo so, ma dovete
andare. Dovete andare per forza! Vorreste avere benessere materiale? Si? Allora
fuori di qui! Volete avere una moglie o un marito? Ebbene, andate in Haran.
Pensate di trovare uno sposo o una sposa andando a Dio? No, dovete andare in
Haran per trovare il vostro sposo. Prima di unirvi al vostro sposo, senza i
vostri genitori, senza i vostri figli non avete nulla.
Per amore continuerò a spingervi
Se seguite il vostro Maestro a
mani vuote, è giusto? No. Per amore io continuerò a spingervi. Non posso
lasciarvi da soli perché so che se lo facessi voi morireste, in senso
spirituale io devo spingervi anche duramente per farvi andare in Haran ed ottenere
quello che vi è dovuto, perché solo in quel modo voi potrete avere vita eterna
con Dio.
È la formula della nostra
Chiesa, nella quale ogni membro deve passare attraverso un corso di 7 anni. Se
ciò sarà prolungato dovete essere pronti a completare un corso di 21 anni. Se i
nostri membri non potranno completare ciò, la storia della provvidenza dovrà
essere prolungata di altri 2000 anni. Se noi non potremo completare, nessun
altro potrà mai farlo. Questo è un fatto molto serio.
C’è una cosa di cui noi dobbiamo
avere paura. Cos’è? Se ci dicono di non testimoniare alla gente è una cosa
orribile, non è vero? Uscirete volentieri? Voi state andando in Haran nella
terra dell’abbondanza ma all’inizio dovrete essere servi. È così che la
restaurazione comincia. Nel corso della restaurazione voi dovrete passare
attraverso vari stadi, sarete servitori, figli adottivi e infine raggiungerete
lo stadio di figlio dei Veri Genitori.
Questi sono i tre stadi che
dovrete attraversare. Poi dovrete mettervi nella posizione di Veri Genitori per
i vostri discendenti. Volete percorrere questi tre stadi passo per passo o
volete saltare attraverso i tre stadi nel quarto in una volta sola? In una
volta sola? Ebbene, dovrete lavorare quattro volte più duramente! Giacobbe andò
in Haran dove passò attraverso indicibili persecuzioni e miserie, sulla via di
casa dovette combattere con l’arcangelo e poi contro Esaù, per essere veramente
degno della benedizione. Sotto Labano egli soffrì a livello fisico, mentre con
Esaù, a casa, soffrì a livello spirituale.
Nella sua lotta con l’arcangelo
al guado di Giabok soffrì sia spiritualmente che fisicamente. Se Giacobbe non
si fosse addestrato in Haran conducendo una vita dura ed umile sotto Labano,
non avrebbe potuto vincere l’ultima battaglia con l’arcangelo. Egli sapeva che
il suo risentimento accumulato durante il suo corso di ventun anni in Haran si
sarebbe dissolto solo con la sua vittoria sull’arcangelo. Ciò gli dette la
forza di non soccombere di fronte all’arcangelo e alla fine di vincerlo.
Solo sottomettendo l’arcangelo
egli poteva condividere la benedizione con i suoi genitori. Giacobbe era nella
posizione di poter dire ai suoi genitori, che rappresentavano Dio: “Ecco il
vostro Caino (Esaù) e il vostro Abele (Giacobbe) completamente restaurati. Io
ho restaurato tutte le cose perdute da Caino e Abele all’inizio; ecco la
famiglia perduta di Adamo restaurata a Te”.
A questo punto il risentimento
di Dio si dissolse grazie ai frutti portati da Giacobbe dopo la lunga lotta in
Haran. Egli e sua moglie, nella posizione restaurata di Adamo ed Eva, poterono
essere dedicati a Dio. Ciò è esattamente quello che noi dobbiamo fare nel corso
della restaurazione, ciò che dovette fare Mosè, così come Gesù, sul modello del
corso di Giacobbe. Noi diciamo che il corso di Giacobbe è il corso di Mosè e il
corso di Mosè è il corso di Gesù. Ciò significa che il corso di Gesù è uguale
al corso di Giacobbe.
Le dodici colline
Avete una chiara idea di quello
che deve essere il vostro corso? Quando voi andate nella terra di Haran
incontrate delle opposizioni: opposizioni da bambini, adolescenti, giovani,
gente di mezza età e persone anziane. In cinque tipi di persone ci sono donne e
uomini e ciò significa 10 tipi di opposizione che corrispondono alle dieci
volte che Labano ingannò Giacobbe. Così voi dovete essere pronti a subire
persecuzioni ed inganni almeno dieci volte dalla gente di Haran.
Da quanta gente fu contrastato
Gesù? Il numero base era 12: dodici discepoli si opposero a lui alla fine. Il
numero 12 corrisponde al numero 10 nel corso della restaurazione, perché in un
evento di significato provvidenziale, Dio e lo Spirito Santo sono sempre
coinvolti. Nella canzone “Arirang” il popolo coreano canta che in amore ci sono
dodici colline da attraversare. “Io attraverso le colline per incontrare il mio
amore”. Ciò è molto significativo, è come una rivelazione. Ciò significa che
per perfezionare il nostro amore, dobbiamo passare attraverso almeno dodici
situazioni difficili.
Per rendere perfetto il vostro
amore verso Dio dovete essere in grado di placare da dieci a dodici persone che
si oppongono a Lui. Se questa è la condizione noi abbiamo bisogno di persone
che ci perseguitino, e in questo senso Labano ha fatto molto per Giacobbe.
Anche se lo perseguitava per gelosia, la cattiva condotta di Labano in ultima
analisi ebbe l’effetto di aiutare Giacobbe a vincere, anche se Labano non era
consapevole di ciò.
Dovete accogliere la
contrarietà come una sfida dicendo: “Venite pure, ciò mi renderà vittorioso”.
Quando la seconda prova arriva, dovete fare lo stesso finché non la superate,
fino a dieci o più volte. L’opposizione di Satana si mostrerà un aiuto per il
piano di Dio, se supererete l’ostacolo. Per questa ragione Dio permette a
Satana di ostacolare la Sua gente. Dobbiamo conoscere questo quando esaminiamo
da vicino il corso della restaurazione. Anche Satana, usato in questo modo da
Dio, aiuterà l’uomo di Dio ad essere vittorioso su Satana stesso. Altrimenti
Dio stesso dovrebbe ostacolarvi, ma, in accordo ai Principi, Egli non può tentarvi
o mettervi alla prova.
Affrontiamo grandi prove
Essere messi alla prova è
infine una buona cosa. A scuola l’insegnante vi esamina dopo avervi insegnato
un certo argomento, non è vero? L’insegnante svolge il ruolo di Dio e di Satana
insieme. La persecuzione è buona o cattiva? Il successo sarà vostro solo quando
avrete capito esattamente questo. Senza conoscere ciò non potrete superare le
prove di Satana. Allora, voi volete grandi prove o piccole prove? Nel caso non
ci siano prove da affrontare che farete? Dovrete provocarle lavorando così
alacremente da suscitare persecuzioni. Per esempio, visitate un piccolo paese;
esso può essere quieto, ma una volta che voi siete là, dovete scuotere la
situazione, dovete creare una divisione in quel paese: alcuni verranno a
perseguitarvi, altri verranno a sostenervi.
Quando pensate che la
persecuzione finirà? Quando avrete riportato la vittoria fino sull’ultimo. Io
sono pronto a subire persecuzioni anche ora. Anche se tutti gli Stati Uniti si
opponessero a me, essi non potrebbero uccidermi. Io sopravviverò a tutte le
prove e gli Stati Uniti saranno nostri. È qualcosa di simile al combattimento
di Giacobbe contro l’arcangelo. Se gli Stati Uniti mi dovessero uccidere
sarebbero sottoposti a giudizio. Noi dobbiamo avere la fermezza e la
perseveranza di Giacobbe; dobbiamo avere in mente: “Tu non puoi andartene senza
benedirmi”. Siamo nella stessa posizione di Giacobbe non è vero? Non dobbiamo
avere paura di nulla.
L’era della nostra Chiesa
Poiché lavoriamo per la
salvezza di Dio e degli Stati Uniti, possiamo fare qualunque cosa e tutto verrà
a noi. Anche voi siete così? Queste non sono parole di un uomo, ma sono le
parole di Dio. Io sto portando questo a voi dopo che l’ho messo in pratica.
Dopo la liberazione della Corea dal regime giapponese, mi ci vollero 20 anni
per indennizzare i 2000 anni di storia da Adamo a Giacobbe. Se non fosse stato
per la persecuzione da parte dei cristiani, avrei potuto fare la stessa cosa
molto più presto senza dover attraversare tre corsi di sette anni. Il mio corso
di 21 anni è dal 1960 al 1980. Entro il 1980 noi avremo vinto il mondo
cristiano. Entrando nell’anno 2000 saremo nell’era della nostra Chiesa, cioè il
nostro movimento avrà coperto tutto il mondo.
Dobbiamo sapere che entro il
1980 dovremo vincere il mondo cristiano ed influenzare il mondo democratico. Ci
stiamo preparando per questo. Abbiamo solo sette anni ancora. Unendo il mondo
democratico con la nostra ideologia potremo affrontare il comunismo nella
battaglia finale. Entro quel tempo, l’Abele a livello mondiale dovrà
sconfiggere il Caino a livello mondiale. Qui, la nostra missione è uguale a
quella di Giacobbe. Allora, chi è Caino nei confronti della nostra Chiesa?
L’intero mondo cristiano è Caino per noi perché è nella posizione
dell’arcangelo o Satana a livello sostanziale. Quando noi vinceremo il mondo
Cristiano, il problema del mondo comunista non esisterà più. Noi siamo ora al
guado di Giabock combattendo contro l’arcangelo.
Dobbiamo ereditare la
benedizione di Dio dal mondo cristiano. Quelli che sono nella posizione
dell’arcangelo devono benedirei come vittoriosi. Il mondo democratico è basato
sulla sfera culturale cristiana, così noi, ottenuta la vittoria nella sfera
culturale cristiana, dovremo ereditare la benedizione da essa, e poi potremo
cominciare la nostra missione per combattere contro il mondo satanico. Se il
mondo cristiano diventerà interamente uno con noi, proprio come Esaù si arrese
volentieri a Giacobbe, allora il mondo comunista non costituirà problema per
noi. Io devo poter dire davanti a Dio: “Ho restaurato la mia perduta moglie, la
perduta famiglia, la perduta nazione ed ho restaurato il mondo perduto”. Solo
dopo aver restaurato tutte queste cose il Regno di Dio potrà cominciare. Ciò è
esattamente quello che deve essere fatto.
La nostra completa restaurazione
Voi, come discepoli, dovete
seguire la mia strada. Cioè, anche voi dovete seguire la via di Giacobbe a
livello individuale, a livello familiare, a livello nazionale e a livello
mondiale. Voi state andando in Haran per testimoniare e per fare molte altre
cose. Cosa dovete ottenere là? Dovete trovarvi vostra moglie, i vostri figli e
il benessere materiale. Volete avere queste cose? Sarete duramente
perseguitati. Sarà difficile per voi perseverare per sette anni mentre Giacobbe
perseverò per 21 anni? Che pensate di 21 anni? Non dovrebbero esserci dubbi.
Nulla può essere paragonato alle difficoltà attraverso cui io sono passato. Se
voi non supererete queste difficoltà, diventerete come persone morte anche se
siete vivi. Se voi morirete spiritualmente, cosa rimarrà? Nulla! Conoscendo
tutto questo voi dovete essere disperati. Potreste pensare: “Dopo tre anni
nella nostra Chiesa, ho diritto di essere benedetto in matrimonio”. Voi sarete
restaurati completamente solo dopo aver restaurato voi stessi, i vostri figli,
la vostra nazione e i beni materiali.
Solo unendo Caino e Abele voi
sarete nella posizione di Adamo ed Eva, permettendo a fratelli e sorelle di
presentarsi di fronte ai genitori. Dio è nella posizione dei genitori. A causa
della caduta, egli perse i Suoi figli e i beni materiali che essi avrebbero
avuto. La relazione dei figli con i genitori fu spezzata. Solo con l’unione di
Caino e Abele, essi possono ritornare ai loro genitori ed essere benedetti in
matrimonio da loro. Questi sono i Principi.
Avete fatto molto? Voi dovete
percorrere ancora un lungo cammino. Dopo essere entrati nella nostra Chiesa, vi
siete guardati intorno alla ricerca di un compagno e ciò non è giusto. Solo
dopo aver portato tre o più figli spirituali voi potete essere benedetti. Solo
dopo aver restituito per tre volte le cose che possedevate nel mondo, voi
potrete godere della vostra proprietà nel movimento. Ma non appena entrati
nella nostra famiglia, vi siete sentiti liberi di scegliere il vostro compagno
e liberi di ricevere cibo, vestiti, protezione. Questa è un’idea sbagliata, è
contro i Principi.
Se date tutto, Dio vi restituirà ogni
cosa
Quando voi vivete nella Chiesa
e non testimoniate, non restaurate le cose materiali per la Chiesa, siete dei
parassiti. Se non portate figli spirituali e volete essere benedetti in
matrimonio, siete dei ladri. Dopo che avrete riportato tutte queste cose a Dio,
Egli ve le restituirà dicendo: “Questi sono i tuoi figli, queste cose ti
appartengono, gioiscine”. Se voi non riportate queste cose a Dio benché Egli
desideri darvi tutto, sarà a mani vuote. Ma se voi avrete guadagnato queste
cose, allora anche voi avrete qualcosa da dare ai vostri figli. Questo è il
Principio. Gesù doveva completare questo perché era parte della Sua missione.
Dopo che avrete restaurato tre
figli spirituali e i beni materiali, Dio vi benedirà, e più tardi i vostri
figli spirituali riceveranno la benedizione dopo che voi li avrete portati al
giusto livello. I vostri figli spirituali, da parte loro, dovranno completare
la loro porzione di responsabilità e portare tre figli spirituali a restaurare
il benessere materiale. Avete fatto la vostra parte? Se ancora non lo avete
fatto siete pronti a completarla? Per chi completerete la vostra
responsabilità? Non per me, lo farete per voi stessi. Voi potrete dire: “Io
faccio questo perché me lo dice il Padre e così lo faccio per lui”. Oppure: “Io
lo faccio perché questo è il volere di Dio; così lo faccio per Dio”. No! Voi
fate tutto questo per voi stessi.
Voi potete usufruire di quello
che io ho ottenuto come se fosse vostro. Voi state lavorando sulla fondazione
che io ho gettato con duro lavoro e siete in forte debito con me. Così potete
voi dire che state lavorando per me? Voi siete indebitati con Dio per i suoi
6000 anni di duro lavoro. Potete affermare che state facendo delle cose per
Dio? Conoscendo la sofferenza di Dio, il vostro Maestro ha pregato Dio anche in
mezzo a difficoltà indicibili: “Padre non preoccuparti per me, io posso badare
a me stesso e svolgerò la mia missione”. Allora potete lamentarvi se sembra che
Dio non vi aiuti? Fuori, in prima linea, vi lamenterete di me dicendo: “Padre,
perché ci hai mandato in posti così remoti, dove incontriamo così tante
difficoltà?” Potete dire questo?
Quello che io ho guadagnato in
10 anni di battaglie in Corea sta per essere ereditato da voi; così come un
nuovo ramo è innestato all’albero piantato in questo suolo degli Stati Uniti.
Potete ancora lamentarvi? La testimonianza è infine per il vostro bene. È
vostro compito restaurare la nazione; è vostro compito restaurare il mondo.
Sarete eternamente grati a Dio A causa della caduta, tutta l’umanità deve
seguire lo stesso cammino, quindi questo è anche il vostro cammino. Voi
dovreste passare attraverso i vari stadi passo dopo passo, ma siete già sulla
fondazione a livello nazionale che io ho gettato per voi. Un altro passo e
sarete al livello di restaurazione mondiale. Ancora potete lamentarvi?
Il vero albero di olivo è qui
sul suolo americano da 10 anni e voi potete essere innestati come suoi rami. I
rami possono crescere senza il tronco o le radici? I rami possono avere le
foglie solo grazie al tronco e alle radici. Voi dovete riconoscenza all’albero,
dovete essergli grati. Quando entrerete nel mondo spirituale voi conoscerete
tutto molto chiaramente e sarete eternamente grati a Dio e al Padre. Si
avvererà tutto questo? Quello che vi dico non sono parole mie, ma è la verità.
Qui negli Stati Uniti io voglio darvi la potenza della mia vitalità e voi, come
rami, crescerete sani e prosperi e coprirete il mondo. Voi dovete avere
decisione nel portare a termine la vostra missione. Allora, voi dovete passare
attraverso le più grandi difficoltà, maggiori che in ogni altra nazione del
mondo, per poter portare a termine con successo la nostra missione al più
presto possibile.
Ora che sapete questo in
teoria, sono sicuro che vi è chiaro che i nostri Principi e il nostro corso
nella vita di fede si compenetreranno veramente l’un l’altro, benché ciò può
esservi sembrato vago fino ad ora. Dobbiamo chiaramente capire che il Maestro
ha percorso la strada passo dopo passo.
Di nuovo devo ricordarvi che
Giacobbe restaurò il suo benessere familiare in Haran, e sulla via del ritorno
a casa combatté contro l’arcangelo e lo vinse. Arrivato a casa poté
sottomettere Esaù. Dal nostro punto di vista, Haran è il mondo mentre
l’arcangelo è la cristianità ed Esaù è il mondo comunista. Sottomettendo tutte
le cose, dobbiamo restaurare l’intero mondo a Dio. Potete immaginare quanto ero
impaziente ed oberato di lavoro durante il mio corso di 21 anni? Ora noi
dobbiamo sentire e fare lo stesso.
Nessuno potrà opporsi a noi
Dobbiamo essere fortemente
uniti nello sforzo comune. Se c’è divisione qui il Padre Celeste sarà triste.
Supponete che vostro padre è in Haran perseguitato dalla gente che gli sta
intorno; anche i suoi figli sono odiati dalla gente. Essi devono essere
fortemente uniti per fronteggiare tali difficoltà. Se i figli sono divisi tra
di loro la loro forza sarà indebolita. Voi, figli di Dio, dovete essere uniti.
Così dovete unirvi a me. Dovete attraversare la difficoltà in Haran e
sottomettendo la cristianità a livello spirituale, dovete poter stabilire il
Regno di Dio sulla terra.
Quello che rimane di fronte a
noi è il grande compito a livello mondiale, che consiste nel connettere tra
loro tutti i successi che voi avete ottenuto stadio per stadio nel corso di 21
anni. In quel momento, nessuna potenza del mondo potrà opporsi a noi. Il mondo
sta andando rapidamente verso la rovina; noi ci innalzeremo mentre il mondo
cristiano cadrà rapidamente. Da ultimo anche il mondo comunista cadrà. Entro il
1980 ci saranno dei cambiamenti radicali nel mondo intero, cambiamenti che
faranno andare il mondo in accordo al volere di Dio e nostro.
Ciò è qualcosa di simile al
corso degli Israeliti per la restaurazione di Canaan. Il mondo cristiano è il
primogenito ed è nella posizione degli Israeliti nel deserto, mentre il nostro
gruppo è il secondogenito, ed è nella posizione dei secondi Israeliti. Noi
siamo nella posizione dei discendenti di Giacobbe che entrano in Canaan con
tutte le benedizioni ereditate dai loro padri. Più attivamente noi lavoriamo, e
più velocemente il mondo cristiano cadrà. Quello che essi hanno ottenuto, se
vale qualcosa, sarà ereditato da noi. Noi abbiamo molti membri giovani nella
nostra Chiesa. La maggioranza di essi è al di sotto dei 30 anni. Ognuno di voi
è come Gesù o Giacobbe risorto e state provando a completare quello che fu
lasciato incompleto da loro. Voi siete nella posizione di Gesù prima dei 30
anni, e state ereditando la sua missione a quel punto, per farne un successo
completo: ecco perché dobbiamo avere membri giovani.
Da recenti lettere del Giappone
abbiamo appreso che molti giovanissimi stanno entrando nel nostro movimento e
ciò è in accordo con i Principi. Quello che sta succedendo nel nostro movimento
è totalmente opposto a quello che sta succedendo all’interno delle altre
Chiese. Non ci sono molte persone anziane tra di noi, mentre è vero il
contrario per le altre Chiese; ciò perché i cristiani non sono stati capaci di
svolgere la loro missione.
Un corso di significato storico
Noi completeremo tutto questo,
ma prima dobbiamo combattere 7 tribù di Canaaniti, vale a dire le nazioni
satellite comuniste. Quante sono esse? Circa 12, vero? Il loro numero sta
aumentando, e quando saranno più di 12, saranno condannate al declino. I capi
del comunismo in Russia sono stati Marx, Lenin, Stalin, Malenkov, Bulganin, Kruscev
e Breshnev. Sono arrivati al loro punto più alto oltre il quale non possono
andare. Dall’ottavo leader o al massimo dal decimo sono condannati al declino.
Tuttavia, poiché il numero 8 è il numero della ripresa di Dio, la nostra parte
andrà avanti combattendo una significativa battaglia dal 1960 al 1977.
Oltre il 1980 raggiungeremo un
certo livello. Da quel momento in poi la nostra via sarà più scorrevole. Se
esaminiamo attentamente la storia vediamo che essa procede in accordo al volere
di Dio e ai Principi. Questa è la prova che Dio esiste e che ama l’umanità. Il
comunismo cominciò nel 1917 così il 1977 sarà il suo 60° compleanno. Poiché il
numero 60 indica la completezza satanica, da quell’anno la sovranità satanica
comincerà ad essere distrutta. Tuttavia essi non cadranno facilmente ma
combatteranno disperatamente per mantenere il loro potere. Così il 1977 sarà
l’anno più cruento della storia degli Stati Uniti e noi dobbiamo essere
preparati per questo.
Ora arriviamo alla conclusione.
Il corso di Giacobbe ha un significato storico che è collegato a noi e da noi
ereditato a livello mondiale. Dobbiamo essere pronti a pagare indennizzo per la
restaurazione del mondo intero. Allora, la nostra missione è più grande della
sua o di quella di Gesù.
Come il Padre ha preparato la strada
Il corso di Gesù fu di 3 anni
di ministero pubblico così, centrati su ciò noi, per indennizzare quegli anni,
dobbiamo ognuno avere almeno tre anni di servizio prima di essere benedetti.
Gesù lasciò incompleta la restaurazione della famiglia, della nazione e del
mondo a livello fisico, così noi come suoi eredi dobbiamo completare quelle
cose sia a livello fisico che spirituale.
Il corso di 7 anni di Giacobbe
era il numero fondamentale di significato provvidenziale attraverso il quale
Gesù sarebbe passato se non fosse morto. Così è desiderabile per noi essere
pronti a passare attraverso un corso di 7 anni, ma se non avremo completato la
nostra missione entro quel tempo, dovremo essere pronti a passare attraverso un
secondo o anche un terzo corso di 7 anni.
Come Maestro, durante i miei
primi 3 anni di pubblico ministero, proprio come Gesù dovetti passare
attraverso forti avversità che culminarono nella tortura e nella prigione, che
fu più pesante della Croce di Gesù. Là in prigione mi preparai per il corso di
7 anni indennizzando il corso di Giacobbe. In quegli anni sperimentai
incredibili difficoltà, ma superato il numero 10, entrai nel secondo periodo di
7 anni e poi nel terzo. Durante questi periodi io preparai la strada per voi.
In altre parole, io ho posto la fondazione per voi dopo aver attraversato sia
il corso di Giacobbe che quello di Gesù, sia a livello spirituale che a livello
fisico; altrimenti voi non potreste percorrere la via solo con le vostre forze.
Il vostro cammino è più facile
del mio. Voi, diventando uno con me, potrete percorrere la via molto
facilmente. Noi come Terzi Israeliti siamo ora sulla fondazione a livello
nazionale cercando di passare nello stadio successivo a livello mondiale. Con
questa missione da realizzare, noi ci stiamo allenando ad essere forti
guerrieri per riportare la vittoria in prima linea.
Giacobbe incontrò i suoi
genitori e il fratello, di cui aveva sentito la mancanza per lungo tempo, e
visse la sua benedizione con loro in pace ed armonia solo dopo essere passato
attraverso grandi difficoltà in Haran. Anche noi che siamo alla ricerca di un
mondo ideale dobbiamo passare attraverso lo stesso corso restaurando Caino, o
Esaù, in Haran, con noi stessi nella posizione di Abele o Giacobbe. Allora
potremo incontrare i nostri Veri Genitori e Dio, entrando nella vita a livello
mondiale sotto la sovranità di Dio.
Sia che voi siate tuttora in
Haran, o al guado di Giabock combattendo contro l’arcangelo, o cercando di
sottomettere Esaù, dovete veramente sperimentare l’agonia e il dolore
attraverso cui passò Giacobbe. Voi dovete avere il forte desiderio di poter
superare il livello nazionale e passare nello stadio finale del livello
mondiale entro 21 anni di tempo, altrimenti sarà troppo tardi. Qualcosa di
mortalmente serio potrebbe accadere.
La meta del 1978
Io voglio disperatamente che la
nostra missione raggiunga il successo nel tempo dovuto. Fino a tempi recenti,
gli alti prelati delle chiese cristiane mi attaccavano in tutti i modi possibili
e i comunisti facevano lo stesso. Ma adesso io sto per contrattaccarli a mia
volta. È per questo che in ottobre ho intenzione di fare un’altra apparizione
pubblica, facendo discorsi in 21 delle maggiori città degli Stati Uniti.
Quando io manovrerò la spada
delle mie parole e non avrò più contrattacchi dalla parte di Satana, allora la
vittoria sarà nostra. Poi, nella mia terza apparizione io coprirò tutti gli
Stati Uniti. Su questa fondazione voi dovrete girare continuamente in ognuno
dei 50 Stati. Il Padre Celeste vi darà la potenza e voi sarete più grandi di
Billy Graham. Dal 1977 al 1978 dobbiamo piantare in profondità il messaggio dei
Principi Divini nel cuore della nazione. Allora, i capi del mondo cristiano si
renderanno conto che dovranno ricercare i Principi e il nostro movimento e
finalmente si uniranno a noi. Con tutte le denominazioni cristiane unite noi
marceremo con un programma in comune, al tempo della fine del mondo. Quindi,
avremo restaurato tutti gli Stati Uniti. In altre parole dobbiamo rivitalizzare
la cristianità in uno sforzo comune per difendere il mondo dalla minaccia del
comunismo. Queste due cose sono di immediata necessità e di cruciale
importanza. Se noi facciamo questo negli Stati Uniti la nazione dovrà usarci e
metterci nella posizione di sconfiggere il comunismo: questo è ciò che io vedo
alla luce dei Principi Divini.
La grandezza della nostra sfida
Solo vincendo l’arcangelo
Giacobbe poté giungere a sottomettere Esaù. Ugualmente per voi, sarà solo dopo
aver vinto la battaglia contro il mondo democratico cristiano, che sarete in
grado di combattere il comunismo a livello mondiale. Avanziamo, armati dei
Principi Divini e della ideologia della vittoria sul comunismo. Così, qualunque
opposizione voi incontriate nel mondo cristiano o in quello comunista, dovete
sentire la grandezza della sfida e con il morale alto superare le difficoltà e
conquistare il potere.
Dobbiamo mettere noi stessi
nella posizione di Giacobbe, pensando che Dio, che ci benedice con l’intero
mondo, è ora dalla nostra parte, e noi meriteremo di godere la benedizione
quando avremo completato la nostra missione. Cioè, anche se Dio ci benedice,
fino a che noi non completeremo la missione assegnataci non avremo la
Benedizione nel senso più completo. Se voi siete stati benedetti ma non potete
completare la vostra missione, dovete avere paura di quello che vi può
accadere. Sarebbe meglio per voi morire per la via anziché fallire la vostra
missione. Se voi morirete per la via, combattendo per raggiungere la meta, la
vostra missione con la vostra benedizione sarà ereditata dai vostri
discendenti.
Tuttavia se la vostra missione
finisce con un fallimento voi perderete la benedizione con la possibilità di
maledizione per voi e per i vostri discendenti. Se trovate impossibile realizzare
la vostra missione sarebbe meglio che moriste. Preferite questo? Se voi
preferite questo, non dovreste pensare di morire dopo il fallimento e quindi
perché non morite ora? Se voi morirete lottando sulla via, quella sarà una
vostra vittoria, e il vostro successo sarà goduto dai vostri discendenti sul
piano del cuore e da voi nel mondo spirituale.
Questa è la vostra via, così
decidiamoci ora! Combattiamo il mondo satanico! Siete pronti per questo? Alzate
le vostre mani in segno di promessa davanti a Dio.
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