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La nostra vita è troppo
breve
La nostra vita è troppo
breve. Possono passare dieci anni e ce ne rendiamo conto a malapena. Tutto sarà
deciso entro trent’anni dopo il vostro matrimonio. In questo senso, il corso
della vita non vi aspetta. È occupato a seguire la sua strada. Tutti dobbiamo
morire un giorno. Pensate che non morirete? Potete essere sicuri che non
morirete? Dovete morire. E dove andrete dopo la morte? Sapete che esiste un
mondo spirituale? Io metto in gioco tutta la mia vita per questo lavoro a causa
del mondo spirituale - perché conosco il mondo spirituale - anche se abbraccio
il mondo intero. La vita su questa terra non è che un attimo. È simile ai nove
mesi che trascorrete nell’utero di vostra madre. (143-333, 21.3.1986)
La Chiesa dell’Unificazione
è il luogo dove vi preparate per andare nel mondo spirituale. Per questo motivo
è un posto per prepararsi a qualificarsi per il mondo spirituale. Così, la
domanda è se superate gli esami perfettamente o in modo imperfetto. C’è anche
la possibilità di non riuscire ed essere dichiarati non idonei.
Alla luce di ciò, mentre
siete sulla terra dovreste prepararvi per quando andrete nel mondo spirituale.
La vita sulla terra è come il viaggio di un viandante. Dovete attraversare
tanti corsi. Come donna nascete dai vostri genitori, vivete con loro e
raggiungete una certa età. Anche se potete ignorare lo scopo per cui siete
nate, incontrate un uomo e camminate insieme a lui, dando nascita a un figlio
attraverso l’amore. Faticate nella vita in questo modo come se faticaste per
tirare un vagone. Ma non si sa quando quel vagone si romperà. A volte
percorrerete delle strade ripide e pietrose. Un errore e può andare in panne.
Cosa farete se si romperà? Non sarete più in grado di andare avanti. Dovrete
ripararlo e se non siete capaci di farlo, sarete in grossi guai.
Ecco perché, se non avete
forza o capacità, vi ci vorranno uno, due o addirittura dieci anni per
percorrere questo tragitto. Se non riuscirete a superarlo, perirete. Questa è
la natura del vostro viaggio. A volte potete fermarvi da qualche parte e
incontrare molta gente. Potete fermarvi in tutti i tipi di posti. La vita è
come un viaggio. Alla fine, comunque, questo cammino vi porta nel mondo
spirituale. (229-209, 12.4.1992)
La vita passa molto in
fretta. Nel momento in cui cominciate ad avere un po’ di saggezza e iniziate a
capire gli affari del mondo, avete già quaranta o cinquanta anni. Un decennio
passa in un batter d’occhio. Ancora dieci anni e ne avete sessanta - ma solo
per un momento. Dopo i sessanta, in un attimo ne avete settanta. Ora che ci
penso, mi posso veramente riconoscere nel detto: «La vita non è che un sogno
fugace». (139-153, 31.1.1986)
La nostra vita non è che un
momento. La nostra vita va su e giù rispetto allo standard eterno. Come una
bilancia, sale e scende. Ecco com’è. (46-155, 13.8.1971)
Supponiamo che la vostra
vita duri circa ottanta anni. Se togliete il tempo per dormire, si riduce alla
metà, quaranta anni. Dormire è vivere? Dormire è come essere morti.
Dormire significa morire. Per questo motivo, voi trascorrete soltanto la metà
delle ventiquattro ore del vostro tempo a lottare per vivere. E se eliminiamo
un’ora per ogni pasto? Avete bisogno di un’ora per ciascuno dei vostri pasti.
Inoltre, se togliamo il
tempo trascorso per le feste con gli amici, la celebrazione del sessantesimo
compleanno del vicino, i funerali, i giorni di malattia e così via, pensate di
vivere veramente anche solo metà della vostra vita? L’ultima volta che ho fatto
il calcolo, ho scoperto che passiamo soltanto sette anni a vivere realmente la
nostra vita. Di questi sette anni, quanti giorni si possono contare come giorni
che avete vissuto veramente? Quanti giorni in tutto? (49-336, 24.10.1971)
La vita in questo mondo
fisico è breve. Non viviamo per molto tempo. Sapendo questo, il tempo che
spendete a dormire e a mangiare vi costa caro. Mangerete camminando. Dormirete
lungo la strada e farete la ricreazione lungo il cammino... Che desolazione! Ma
mentre fate queste cose, riceverete delle benedizioni straordinarie. Sappiate
bene che tutto questo sarà ricordato nella storia. (80-226, 23.10.1975)
La fortuna di una persona si
allunga e si ristringe come un elastico. Se una persona che è nata con una
fortuna che ha un valore di 100, nel corso della sua vita spende per un valore
di 120, i suoi discendenti periranno. Se invece ne spende soltanto 80, può
trasmettere il 20 che resta ai suoi discendenti come benedizione. Ecco come
dovrebbe essere. (78-333, 10.6.1975)
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