![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5PYu-1tWpRdA_XCToaStr9CjseS87aXQcWrr9XHkrf4bEA31-Sn_7zcOpUneEqdbCEc634evht9i_t9A4rzhbGQui-lMjLPK2yhIwRDXzq3aExMGiLPrjwSIZNx1DmRvRzXK-sCx88T4/s320/Father+4.jpg)
L’America e la volontà
di Dio
18 settembre 1976 – Washington Monument
Distinti cittadini degli Stati
Uniti e delegati di tutto il mondo: voglio esprimere il più sincero
ringraziamento ed apprezzamento ad ognuno di voi per esserci incontrati al
Monumento di Washington. Questa sera noi stiamo celebrando il Bicentenario
dell’America nel nome di Dio. Per voi e per me questo è un momento storico. Il
soggetto del mio discorso sarà: “L’America e la Volontà di Dio”. Dio è eterno,
immutevole ed assoluto. Se queste sono le caratteristiche di Dio, anche il Suo
scopo creativo deve essere eterno, immutevole ed assoluto.
All’inizio, l’ideale di Dio era
di creare un mondo di unità ed armonia. Oggi, invece, il nostro mondo non ha né
unità né armonia. Al contrario, vi sono molte divisioni, disarmonia e caos.
Individualmente, le nostre menti sono separate dai nostri corpi, e le nostre
famiglie, razze, nazioni ed il mondo intero sono lacerati dalle divisioni.
Questa realtà è in totale contraddizione con l’intendimento originale di Dio.
Chiaramente, vi è qualcosa di fondamentalmente sbagliato.
La vittoria sopra il male
La religione ci può dare una
spiegazione. Essa afferma che questa divisione a livello mondiale è il
risultato della ribellione dei nostri progenitori verso Dio, ossia la caduta
dell’uomo. Per salvare l’uomo caduto, Dio mandò il Messia. Il suo scopo era di
restaurare l’uomo al suo stato originario, prima della caduta. Perciò, Salvezza
equivale a Restaurazione.
La caduta diede origine a
questo mondo caduto. Disobbedendo alla Parola di Dio, l’uomo si ribellò contro
di Lui. Questo lo mise nella posizione di poter essere sopraffatto dalle
menzogne di Satana. Così, alla fine, l’uomo si unì a Satana, ricevendo una
personalità ed un amore satanici, invece della personalità e dell’amore di Dio.
Per essere restaurati come uomini originari, dobbiamo rovesciare il processo
della caduta. In questo tempo, dobbiamo separarci da Satana, ritrovare Dio, che
abbiamo perso, ed obbedire alla Sua Parola. In questo modo, potremo ricevere la
personalità di Dio ed il Suo amore.
L’egoismo è infelicità
Dio è assolutamente altruista e
dedicato agli altri, mentre Satana è del tutto centrato su sé stesso ed
egoista. Il principio di Dio, per restaurare il mondo, è che noi diventiamo
simili a Lui. Questo significa che dobbiamo divenire completamente altruisti e
dedicati agli altri. Ognuno di noi deve divenire una persona capace di
sacrificare sé stessa per il benessere degli altri. Tale persona altruista e
dedicata agli altri starà sempre meglio, poiché è ad immagine di Dio.
Invece, la persona egoista,
centrata su sé stessa, perderà man mano ogni cosa, poiché è l’opposto di Dio.
Questo è il principio di Dio. La storia umana è stata una storia di lotte e di
guerre. È stata quasi come un tiro alla fune fra Dio e Satana, con l’uomo come
posta in gioco. Il Bene ed il Male hanno lottato per vincere l’uomo e portarlo
al loro lato.
Poiché la storia umana è
iniziata con la caduta, il Male ha avuto un vantaggio iniziale. Quindi, nel
corso della storia, il lato del male ha sempre assunto una posizione aggressiva
ed offensiva. Il Bene è sempre stato passivo e sulla difensiva; tuttavia, Dio è
dalla parte del Bene. Alla fine, la parte del bene ottiene sempre la vittoria.
Il lato del bene è sempre sottomesso; però, in ogni circostanza, esce sempre
vittorioso e si espande.
Il messia ha completato il suo
compito?
Vi è un altro principio nel
lavoro di restaurazione di Dio. Prima di mandare il Messia a restaurare l’uomo,
Dio ha sempre preparato una religione centrale ed una nazione scelta, come
fondazione per ricevere il Messia.
In accordo a questo principio,
Dio ha stabilito il Giudaismo come prima religione centrale, ed Israele come
prima nazione scelta. Su questa base, Dio ha mandato Gesù Cristo come Messia.
La Sua speranza era che la nazione scelta e la religione si unissero a Gesù,
per stabilire il Regno di Dio sulla terra e restaurare il mondo a Dio. Per
questo scopo, Dio preparò il Giudaismo ed Israele per circa 4000 anni biblici.
Se essi avessero riconosciuto Gesù Cristo come Messia, ed avessero lavorato con
lui in spirito di sacrificio, egli non solo avrebbe avuto successo in Israele,
ma sarebbe anche andato ben oltre, unendo tutte le nazioni Arabe e l’Asia,
collegando così l’Est e l’Ovest.
Unificando il mondo sotto la
sovranità di Dio, egli avrebbe stabilito in quel tempo il Regno di Dio sulla
terra. Israele ed il Giudaismo, invece, non realizzarono pienamente la loro
responsabilità. Gesù non fu accettato come Messia e, alla fine, fu messo sulla
croce. Così, il Regno di Dio rimase incompiuto. Però, Gesù aprì la via alla
salvezza spirituale ed iniziò il Cristianesimo che, spiritualmente, è nella
posizione della seconda Israele.
Una rapida veduta d’assieme della
storia
I primi cristiani marciarono
verso Roma, per trovarvi solo terribili persecuzioni. Per 400 anni, fu versato
il sangue di molti martiri. Il loro sacrificio espiava la perdita dei 4000 anni
di preparazione per il Messia. Alla fine, i cristiani trionfarono in Roma ed il
Cristianesimo divenne la religione di stato.
Così, Roma si trovò,
fisicamente, nella posizione della seconda Israele e ricevette la benedizione
di Dio. In quel tempo, Dio si attendeva che il Papato e Roma si unissero
completamente e, senza egoismo, costruissero il mondo unito, lasciato
incompiuto al tempo di Gesù. Invece, anche il Papato non comprese il
significato della sua missione e spesso usò il suo potere per la sua propria
gloria. Vi erano abusi e corruzione nella Chiesa, che si allontanò dalla
volontà e dalla speranza di Dio. La dignità del Papato decadde. Come reazione,
sorse l’umanesimo, ed il Protestantesimo fu chiamato a riformare la Chiesa.
Invece di ascoltare questa
chiamata, il Papato e le autorità di Roma aumentarono le persecuzioni contro i
riformatori. Durante questo periodo non fu una coincidenza il fatto che Enrico
VIII, re d’Inghilterra, si ribellasse anch’egli contro il Cattolicesimo Romano
e, facendo emanare una nuova legge dal Parlamento, fondasse la Chiesa
Anglicana.
Questa fu veramente
un’opportunità d’oro per la Gran Bretagna di unirsi al movimento protestante
europeo, creando una nuova speranza per lo sviluppo della volontà di Dio. In
quel tempo, l’Impero britannico divenne il più grande del mondo, ispirando il
famoso detto: “Il sole non tramonta mai sull’Impero britannico”. Questa
straordinaria benedizione non era solo per l’Inghilterra, ma per la
realizzazione del Regno di Dio. Se la Gran Bretagna avesse capito la volontà di
Dio, avrebbe sostenuto i movimenti puritano e protestante, e si sarebbe assunta
il compito, datole da Dio, della restaurazione mondiale. Invece, la Gran
Bretagna perseguitò i Puritani e rimase indifferente nei confronti dei
Protestanti.
Queste persone, perseguitate,
dovettero ricercare una terra di speranza. Unite da un destino comune,
trascendendo razze e barriere nazionali, fuggendo dalle persecuzioni, esse
vennero ad un nuovo mondo, il continente americano. Qui stabilirono una nazione
protestante indipendente. Questo fu lo sfondo provvidenziale per la nascita
dell’America.
L’America: nuova nazione
Oggi, l’America ed il
Cristianesimo, insieme, devono assumersi il sacro compito della restaurazione
del mondo. L’America deve unire le culture dell’Ovest, dell’Est, così come
quella del Medio Oriente, e creare un’unica grande cultura unificata,
completando alla fine la missione di stabilire il Regno di Dio sulla terra.
Il Giudaismo fu la prima
religione centrale di Dio ed il Cristianesimo fu la seconda. La Chiesa
d’Unificazione è la terza, venendo con la nuova rivelazione che realizzerà il
capitolo finale della provvidenza di Dio. Queste religioni centrali devono
unirsi in America ed espandersi per unire le religioni del mondo.
Il Giudaismo, centrato sul
Vecchio Testamento, fu la prima opera di Dio ed è nella posizione di fratello
maggiore. Il Cristianesimo, centrato sul Nuovo Testamento, è nella posizione di
secondo fratello. La Chiesa d’Unificazione, attraverso la quale Dio ha dato una
nuova rivelazione, il Completo Testamento, è nella posizione del fratello più
giovane.
Avete sentito parlare del Dioismo?
“Un mondo unito sotto Dio”, è
l’immutevole, eterno ed assoluto desiderio di Dio. Questa meta sarà realizzata;
tuttavia, per fare ciò, l’unità delle religioni è il primo ed essenziale
compito. Quando tutti gli uomini adoreranno un Dio, come Padre, accetteranno un
Messia e sosterranno un “Dioismo”, un metodo di vita assolutamente centrato su
Dio, allora la dimora di Dio sarà con gli uomini. Gli Stati Uniti d’America,
trascendendo razza e nazionalità, sono già un modello di un mondo unificato.
Essi devono capire che le
abbondanti benedizioni, donate da Dio a questa terra, non sono solo per
l’America, ma per i figli di Dio di tutto il mondo. Sulla fondazione del
Cristianesimo mondiale, l’America deve assumersi la sua responsabilità come
guida del mondo e come nazione scelta da Dio. Israele non capì ciò che Dio si
aspettava, così come non lo realizzarono né Roma né la Gran Bretagna. Ora, che
farà l’America? Per ispirare l’America ad evitare gli stessi errori, per ispirare
l’America a sacrificare sé stessa per il beneficio del mondo, per ispirare
l’America a lavorare per “Un mondo unito sotto Dio”, Dio ha mandato il Rev.
Moon in questa terra, per proclamare la nuova rivelazione di Dio. In
particolare, Dio mi ha chiamato per guidare i giovani d’America, le guide del
domani, di nuovo verso Dio.
Oggi l’America è ferita da
molti problemi: razzismo, delinquenza minorile, immoralità. Il Cristianesimo
sta declinando. Si fa viva la minaccia dell’ateismo comunista. Questo non è
solo un problema dell’America; è il problema degli uomini liberi ovunque; è il
problema di tutte le persone religiose; è il problema di Dio stesso.
“Io amo l’America”
Signori e signore, in questo
momento cruciale della storia umana, dobbiamo ascoltare la chiamata di Dio. Dio
ha preparato l’America per 200 anni. Questo è il tempo per il risveglio.
L’America deve accettare la sua responsabilità globale. L’America deve
risvegliarsi. Oggi. Domani potrebbe essere troppo tardi. Io non solo rispetto
l’America, ma amo veramente questa nazione. La rispetto e la amo come una
grande nazione, come nazione di Dio e come nazione centrale nella Sua
provvidenza.
Essa è ora all’inizio del suo
terzo secolo. Non deve deludere Dio. Oggi giuriamo a Dio Onnipotente che noi
faremo la Sua volontà. Noi non abbandoneremo mai Dio. Mai! Oggi, in questo
santo luogo, poniamo insieme la pietra angolare del Regno di Dio sulla terra.
Uniamoci tutti insieme, come collaboratori di Dio. Diveniamo i pionieri del Suo
Regno. Miei cari fratelli che desiderate ardentemente l’unità, questo è il
luogo per assumervi questo impegno, questo è il momento della decisione.
Se siete pronti a donare il
vostro sudore, il vostro sangue, le vostre stesse vite per rispondere alla
chiamata di Dio, allora, in questo sacro momento, davanti al cielo ed alla
terra, a tutta l’umanità, gridiamolo con forza. Noi sappiamo di poter costruire
il Regno di Dio qui, sulla terra, nella Sua potenza, ma con le nostre proprie
mani.
Possa Dio benedire voi, le
vostre case, soprattutto possa Dio benedire l’America. Molte grazie.
Nessun commento:
Posta un commento