La Speranza di Dio
per l’Umanità
Tour di discorsi di 21
città negli Stati Uniti
20 ottobre
1973 – Lisner Auditorium, Università di George Washington, Washington, DC
Signore e signori, prima di
tutto vorrei esprimere il mio vivo apprezzamento per la vostra partecipazione
questa sera. Ringrazio Dio per questa opportunità, perché non vedevo l’ora di
visitare questa città e incontrare tutti voi.
Poiché parliamo lingue diverse,
anche se posso parlare, dal vostro punto di vista sono muto. Anche dal mio
punto di vista, anche se voi potete udire, siete sordi. Per correggere questo,
abbiamo bisogno dell’uomo in piedi accanto a me come mio interprete. Tuttavia,
come sapete, l’interpretazione da una lingua all’altra non è un compito facile.
Quindi questo uomo accanto a me ha davvero bisogno della vostra comprensione.
Il tema del mio messaggio
questa sera è “La speranza di Dio per l’umanità”. Questo argomento di per sé
vasto è piuttosto complicato nel contenuto. Farò del mio meglio per
focalizzarne il nucleo centrale.
Dio e gli esseri umani sono partner
soggetto e oggetto
Se Dio esiste, Dio ha bisogno
sicuramente degli esseri umani. Dio ha creato tutte le cose, ma nella
creazione, gli esseri umani occupano la posizione più preziosa e distinta. È
quindi molto importante per noi avere una chiara comprensione della relazione
tra Dio e noi. Storicamente, ci sono state molte teorie riguardanti questa
relazione. Opinioni diverse, concetti teologici e scuole accademiche abbondano,
ma la vera relazione vivente tra Dio e l’uomo rimane una questione irrisolta.
Dal momento che questa
relazione è così fondamentale per la vita, la nostra comprensione non può
procedere fino a quando non abbiamo chiarito fino in fondo l’argomento. Mentre
cerchiamo la risposta, scopriamo che possiamo avere due punti di vista
principali. Uno è il punto di vista di Dio, e l’altro è il nostro punto di
vista. Varie religioni hanno sviluppato queste due prospettive, e ci deve
essere un principio comune a tutte le religioni, uno che può chiarire la
relazione tra Dio e noi. Dio vuole che infine noi capiamo questa verità sul
senso ultimo.
Come qualcuno che vive su
questa terra, che cosa pensate sia la cosa più preziosa? Se qualcuno vi facesse
questa domanda, sono sicuro che le vostre risposte sarebbero varie. Qualcuno
potrebbe dire: “potere”. Qualcuno potrebbe certamente dire “denaro”, il denaro
è tutto. E altri potrebbero pensare: “Saggezza o conoscenza.” Allora sono
questi elementi – potere, denaro, conoscenza – le cose più importanti nella
vita? Se prendiamo il tempo per riflettere su questa domanda, possiamo
concludere che in ultima analisi, nessuno rivendica questi come le più
preziose. Che cosa, allora, riteniamo come più preziose? Quando approfondiamo
questa domanda altri pensieri emergono. Ben presto arriviamo alla conclusione
che la cosa più preziosa è l’amore; l’amore è la cosa più preziosa della vita.
E dopo l’amore, la vita stessa è più preziosa. Se abbiamo amore e vita, abbiamo
bisogno di un ideale. Questi tre elementi, l’amore, la vita, e l’ideale, non
sono solo preziose e di valore profondo, sono le cose che rendono la nostra
vita degna di essere vissuta.
Anche se può sembrare una espressione tratta da
una fiaba, è comprensibile che abbiamo bisogno di sottolineare il concetto di
amore immutabile, unico ed eterno. Nessuno desidera che l’amore sia mutevole.
Sia che noi siamo adolescenti, adulti di mezza età o anziani, tutti vogliamo che
l’amore sia eterno. Inoltre, allo stesso modo, per quanto riguarda la vita, non
c’è nessuno che desidera vivere per un breve periodo di tempo e poi solo
morire. Vogliamo che la vita duri per sempre, di essere immutabile, unicamente
speciale e assoluta.
L’obiettivo delle vostre
religioni è in ultima analisi la salvezza e la vita eterna. Se non ci fosse la
fede nella vita eterna, non avremmo la religione. La religione è necessaria
perché è attraverso la religione che le persone possono tendere verso l’ideale
dell’amore. Così, l’amore, la vita e l’ideale sono le cose più preziose per
noi, e non possiamo fare a meno di ambire per la vita eterna.
Inoltre, vediamo che le parole
“amore” e “ideale” sono senza senso da soli. L’amore esiste solo quando c’è
qualcuno da amare e qualcuno da essere amato. Allo stesso modo, un ideale è
qualcosa da condividere con qualcuno. L’amore e gli ideali vivono non appena
viene stabilita una relazione reciproca e complementare di dare e ricevere.
Siamo nella posizione di oggetto partner e abbiamo sempre bisogno di qualcuno
che sia nella posizione di partner soggetto. Amore e ideali fioriranno e
germoglieranno in piena fioritura solo quando questi due elementi sono in
rapporto come partner soggetto e oggetto.
Siamo noi la causa, l’origine
dell’universo, o qualcuno ci ha creati? Come possiamo essere la causa
dell’universo quando non creiamo neanche noi stessi? È ovvio che siamo esseri
risultanti. Siamo i prodotti di una causa. Pertanto, una causa che sia nella
posizione di partner soggetto deve esistere. Ci deve essere un motivo per la
nostra esistenza. Questo partner soggetto, o causa, poi, è la realtà
fondamentale. Dobbiamo essere certi di questo come lo siamo della nostra stessa
esistenza. Qualunque nome scelto per questa causa non importa. La cosa più
importante è che c’è un essere causale. E noi chiamiamo questo essere, “Dio”.
Facciamo la nostra domanda a
Dio: “Qual è la cosa più preziosa per Te, Dio?” La risposta non sarà diversa
dalla tua risposta o dalla mia. Dio risponderà: “L’amore, la vita e il Mio
ideale sono le cose più preziose per Me.” Dio ha bisogno di soldi? Dio ha
creato tutte le cose. Tutto appartiene a Dio in ogni caso. Dio non ha bisogno
di denaro. Dio ha bisogno di potere? Dio è già la fonte di ogni potere. Che dire
della conoscenza? Dio è onnisciente ed è la fonte di ogni conoscenza. Sì, Dio è
tutte queste cose, ma Dio non può avere l’amore, la vita e ideale da solo. Dio
ha bisogno di condividere, di dare e ricevere con qualcuno in un rapporto
reciproco. Anche Dio onnipotente non può sperimentare il valore dell’amore,
della vita e del Suo ideale quando è solo. Questo è il motivo per cui Dio ha
creato gli esseri umani come partner oggetto.
Ora io chiedo: “Perché ci
comportiamo nel modo in cui ci comportiamo?” La risposta è semplice: perché Dio
agisce in questo modo. Tutti i tratti umani hanno origine in Dio. Perché siamo
così come siamo? Perché Dio è così.
Noi siamo specchi che
riflettono le caratteristiche di Dio. Dio è proprio come voi e me. Dio è
l’origine. Pertanto, il nostro amore viene dall’amore di Dio. La nostra vita
viene dalla vita di Dio, e i nostri ideali provengono dagli ideali di Dio.
Riteniamo queste come le più preziose perché Dio per primo sentiva che queste
erano le più preziose. Dio è il partner soggetto dell’amore, partner soggetto
della vita, e il partner soggetto degli ideali. Noi siamo i partner oggetto
dell’amore, partner oggetto della vita, e partner oggetto degli ideali.
Pertanto, se Dio è assoluto, noi dovremmo essere assoluti. Se Dio è immutabile,
noi dovremmo essere immutabili. Se Dio è unico, dovremmo essere unici. Se Dio è
eterno, dovremmo essere eterni. La nostra vita eterna non è una fantasia. È la
realtà. Poiché Dio è eterno, gli esseri umani sono stati creati per essere
eterni. Altrimenti, noi non rifletteremmo la natura del nostro Dio eterno.
Gli esseri umani sono Dio incarnato
Se esiste un Dio d’amore, della
vita e degli ideali, e Dio non manifesta tutte queste qualità negli esseri
umani come Suoi partner oggetti, allora Dio avrebbe deluso lo scopo della
creazione. Dio ha proiettato tutto il proprio valore completamente nell’oggetto
della creazione, o non avrebbe creato per niente. Dio è il partner soggetto
degli esseri umani, e noi siamo i partner oggetto di Dio. Un partner oggetto è
il riflesso completo del partner soggetto. Quindi siamo la forma visibile di
Dio, e Dio è la nostra forma invisibile. Partner soggetto e oggetto sono uno in
essenza. Dio e gli esseri umani sono uno. Gli esseri umani sono Dio incarnato.
Altrimenti, non saremmo in grado di riflettere l’immagine di Dio. Dio non può
realizzare la gioia, lo scopo della creazione. Quando noi come partner oggetti
non siamo perfetti come Dio è perfetto, non possiamo riflettere pienamente
l’amore, la vita e l’ideale di Dio. Così gli esseri umani, gli oggetti partner
di Dio, sono importanti in termini di valore, come Dio.
Se io mi mettessi a gesticolare
e a gridare in un auditorium vuoto, sono sicuro che chiunque mi vedesse si
chiederebbe: “Ma quell’uomo è pazzo?”. Però, se ci fosse qualcuno ad ascoltare
e a rispondere, un partner oggetto a ricevere le mie parole, anche se fosse un
bambino piccolo, e io investirei tutto il mio cuore e anima per quella persona,
allora sarei considerato normale. L’unica differenza è la presenza di una persona
come partner oggetto.
Quello che sto cercando di dire
è il valore di un partner oggetto. Essendo i partner oggetto di Dio, abbiamo la
stessa posizione uguale a Dio. Così, le persone condividono lo stesso valore di
Dio e sono importanti proprio come Dio. Anche se Dio è l’Altissimo, nobile e
onnipotente, anche Dio ha bisogno di un partner oggetto. Altrimenti Dio non può
provare gioia. Voi provate gioia quando ricevete stimolo da un partner oggetto.
Neanche Dio può essere felice da solo. Vi prego capite che Dio ha creato noi e
l’universo per la gioia. Comunque la gioia di Dio rimane assopita fino a quando
Dio non ha un dare ed avere con un partner oggetto.
Finora, con il cristianesimo
abbiamo relegato Dio così in alto in cielo, e abbiamo spinto le persone così in
basso all’inferno, che si è creato un abisso insormontabile tra noi e Dio. Un
grande fiume impetuoso ha separato noi da Dio. Noi non osiamo avvicinarci a Lui
come una realtà vivente. Non ci siamo mai resi conto che Dio è così vicino,
così reale, così avvicinabile al punto che noi possiamo addirittura vivere
insieme a Lui. Noi dovremmo essere i templi viventi di Dio, tuttavia il
Cristianesimo tradizionale non è stato capace di renderlo realtà.
Non importa quanto ricchi e
famosi possiamo essere, se non abbiamo qualcuno con cui stabilire un dare e
avere, e condividere così la nostra gioia, i nostri dispiaceri, i nostri ideali
e opinioni, rimaniamo sempre delle persone infelici.
Noi proviamo gioia e tristezza
perché il cuore di Dio prova gioia e tristezza. Finora nel corso di tutta la
storia non abbiamo mai pensato che Dio potesse provare dolore o che potesse
sentirsi entusiasta o indignato, proprio come noi. Noi, come partner oggetti di
Dio, abbiamo questa capacità di provare delle emozioni proprio perché il nostro
soggetto, Dio, ha la stessa capacità emotiva. Dio è la prima personalità e la
personalità umana deriva da Lui. Come possiamo diventare dei veri partner
oggetti per Dio? Solo con i nostri sforzi e il nostro lavoro? No. Non c’è che
un modo per arrivare a diventare uno con Dio: tramite l’amore, l’unità con Lui
in amore.
Mi spiego. Supponete che ci sia
un uomo famoso e una donna senza pretese e umile, senza bellezza né educazione.
Una volta che questo grande uomo e questa umile donna stabiliscono una totale
relazione di dare e avere in amore, lei si eleva immediatamente al livello di
prestigio del suo compagno. Diciamo che il cognome dell’uomo sia Jones e che
lui si innamori e sposi la ragazza. Lei diventerà la signora Jones e ne
ricambierà l’amore con tutto il suo cuore. Qualunque potere, autorità e
prestigio il sig. Jones avrà, sarà condiviso con la sig.ra Jones. Ora che cosa
ci insegna tutto ciò? Quando noi abbiamo una relazione di amore con Dio e
diventiamo un’unità con Lui, il nostro valore cresce istantaneamente fino a raggiungere
il livello di quello di Dio. Un amore come il Suo è eterno, immutabile e unico.
L’alfa e l’omega
Oggi è il tempo in cui dobbiamo
realizzare questa relazione fondamentale tra Dio e l’umanità. Il soggetto e
l’oggetto devono essere uniti così come causa ed effetto sono uniti. La Bibbia
dice: “Io sono l’Alfa e l’Omega, il primo e l’ultimo, l’inizio e la fine” (Ap.
22:13). In Dio due elementi si fondono in uno. Egli è l’inizio e noi siamo la
fine, Egli è il primo e noi siamo gli ultimi, la relazione tra Dio e gli uomini
è un circuito perché l’inizio e la fine si congiungono insieme.
Pace, felicità e gioia sono il
frutto dell’armonia nell’amore. Perciò nell’ideale di creazione di Dio, Egli
desiderava che noi e Lui potessimo vivere una relazione in armonia di amore,
vita e ideali.
Così sappiamo che Dio è il
soggetto e noi gli oggetti e che l’oggetto è tanto importante quanto il
soggetto. Adesso vogliamo sapere esattamente cosa significa essere in posizione
di oggetti per Dio.
Quando Dio creò l’uomo e la donna
diede loro saggezza e ambizione. La saggezza ci dà la capacità di confrontare e
l’ambizione ci dà il desiderio di lottare per il meglio. Se abbiamo due
possibilità di scelta di fronte a noi, A e B, automaticamente noi le
confrontiamo per decidere ciò che è meglio. Il nostro desiderio umano ci porta
a scegliere e la nostra ambizione non ci permette di riposare fino a che non
abbiamo raggiunto la meta finale.
Facciamo un’altra analogia.
Diciamo che ci sia un uomo molto bello e una donna molto bella. Non solo
attraenti, ma anche incredibilmente potenti e saggi. Voi non sareste desiderosi
di avere qualche relazione personale con loro. Che cosa vorreste essere?
Semplicemente il loro servo? No, in cuor vostro sapete che c’è una posizione
migliore di quella di un servo. Vorreste essere solo un loro amico? No, non
sareste ancora felici. Vorreste essere un loro figlio adottivo? Avere questa
posizione potrebbe farvi sentire completamente felici? No, non penso.
Desiderereste una posizione ancora più vicina. Ma c’è una posizione oltre la
quale non esiste niente di più intimo. È quella di un vero figlio o figlia di
questo uomo e donna. Attraverso questo tipo di relazione raggiungerete la
totale realizzazione e non avrete nessun’altra ambizione.
Perché dunque noi desideriamo
diventare veri figli e figlie? Perché questa è la posizione in cui possiamo
ricevere l’amore di questo uomo e questa donna nel modo più completo. Non c’è
relazione umana più intima e più profonda di quella fra genitori e figli.
Quando avete l’amore dei genitori, possedete tutto quello che loro hanno. Ogni
gioia del padre, tutta la forza della madre, tutte le loro abilità, saggezza,
ambizione e desiderio saranno vostri. Nel ricevere l’amore del padre e della
madre non c’è alcun procedimento, non sarà necessaria alcuna burocrazia o
cerimoniale che conceda tutte queste cose al loro figlio e figlia. I genitori e
figli sono automaticamente un tutt’uno. Questo principio è espresso nella
famiglia umana, ma si applica anche alla relazione tra noi e Dio.
Il vero figlio di Dio
Allora, che tipo di rapporto
vorreste avere con Dio? Sareste contenti di essere solo i Suoi servi? O i Suoi
amici. O preferireste essere i Suoi figli adottivi, o cerchereste il modo di
diventare i Suoi veri figli? So che non sareste soddisfatti di stare in una
posizione inferiore a quest’ultima.
Lo scopo ultimo di Dio nel
creare gli esseri umani è quello di darci tutto il Suo amore, tutta la Sua vita
e il Suo ideale. Dobbiamo possedere tutto l’amore di Dio fino a toccare il
fondo del Suo cuore. Diventando veri figli e figlie realizzeremo totalmente il
nostro desiderio e questo è il nostro destino finale. Saremo ripieni dell’amore
e della gioia di Dio, proveremo un immenso desiderio di vivere.
Non esistono limiti alla gioia.
La vera felicità non ha fine, quando viviamo nell’amore di Dio. Ogni cellula
del nostro corpo fa salti di gioia, respiriamo all’unisono con l’universo e in
questo stato la nostra vita realizza la sua totale pienezza. Questo è il modo
in cui Dio desidera che noi viviamo intossicati dall’amore e dalla gioia.
Attraverso la nostra gioia Dio riceve la Sua perché la gioia degli uomini è
anche quella di Dio, così come la gioia di Dio è quella degli uomini.
Nella mia prima giovinezza Dio
mi chiamò affinché fossi il Suo strumento e portassi a termine la missione di
rivelare per Lui, come Suo profeta, la Sua verità. Io mi impegnai molto
seriamente a perseguire la verità, ricercando nella realtà del mondo
spirituale. Arrivò presto il momento in cui mi si aprirono le porte del cielo
ed ebbi il privilegio di comunicare direttamente con Gesù e con lo stesso Dio
vivente. Da allora ebbi molte incredibili rivelazioni e Dio stesso mi mostrò
che è proprio questa la verità centrale e fondamentale dell’universo: Lui è il
Genitore e noi siamo i Suoi figli. Non esiste relazione più intima e più
profonda di quella che si stabilisce quando genitore e figli sono uniti: uniti
nell’amore, nella vita e nell’ideale.
L’amore, la vita e gli ideali
sono il punto centrale dove genitore e figlio si incontrano. Quando ci uniamo
in quel punto l’amore di Dio diventa il nostro amore, l’ideale di Dio diventa
il nostro ideale e la vita di Dio diventa la nostra vita. E non esiste
alcun’altra relazione dove si può avere l’unità eterna della vita, dell’amore e
degli ideali se non nella relazione tra genitore e figli. Questa è una realtà
fondamentale dell’universo.
Come siamo nati? Nostro padre e
nostra madre sono diventati un tutt’uno attraverso il loro amore, unendo la
loro vita e i loro ideali. Il loro amore precede la nostra nascita. L’amore è
la forza che unisce. Marito e moglie diventano uno nell’amore e ciò significa
che l’amore, la vita e l’ideale del marito appartiene anche alla moglie, e
l’amore, la vita e l’ideale della moglie appartengono al marito. Questo è il modo
in cui due persone vivono come se fossero una e diventano un unico corpo. Su
questa fondazione di unità in amore una nuova vita può generarsi.
Quando un bambino nasce, quel
bimbo è la manifestazione dell’amore, della vita e dell’ideale dei suoi genitori.
Quando guardate vostro figlio vedete il frutto del vostro amore, il frutto
della vostra vita e del vostro ideale; vedete il vostro secondo io, un’altra
forma visibile di voi stessi.
Espandiamo ora questa verità a
livello universale. Dio ha creato gli uomini e le donne come Suoi figli. Egli
desidera rispecchiarsi negli esseri umani, per questo la Bibbia dice: “Dio creò
l’uomo a Sua immagine e somiglianza: a immagine di Dio li creò: maschio e
femmina li creò” (Gen. 1:27).
Gli esseri umani sono stati
creati a somiglianza di Dio. In altre parole, Dio incarnò Sé stesso
nell’umanità. Noi siamo lo specchio del Dio vivente e ogni Sua virtù,
caratteristica e qualità è riflessa in questo specchio. Dio certamente desidera
che gli uomini e le donne riflettano il Suo amore, la Sua vita e il Suo ideale
perché essi ne sono il frutto.
Lo stato di perfezione
Che meraviglia, come
semplicemente è bello vivere questa vita perfetta di Dio! Questa è la vera vita
di gioia senza pari da alcuna gioia terrena. Una volta raggiunto questo stato
di perfezione non è necessaria la preghiera. Perché dovreste? Incontrate Dio faccia
a faccia e vivete cuore a cuore con Lui. Conversate con Dio. Non avete più
bisogno di religione e non avete bisogno di un Salvatore. Tutte le cose della
religione sono parte del processo di riparazione, il processo di restaurazione.
Una persona in perfetta salute non ha bisogno di un medico. La persona in
perfetta unione con Dio non ha bisogno di un salvatore.
La vita in unione con Dio è
l’unico grande modo di vivere: voi vivete in Dio e Dio vive in voi. Questo era
lo stato spirituale di Gesù quando diceva: “Non credete che io sono nel Padre e
il Padre in me?” (Gv. 10:14). Dio e gli uomini si abbracceranno in un amore
eterno. Questo è lo stato in cui Dio si fa realtà vivente. Non si tratta più di
“credere” in Dio, ma di “conoscere” Dio e di “vivere” la verità. Se
sperimentate veramente questo tipo di amore e di unità con Lui allora proverete
la più alta esperienza della vita. Tra di voi sicuramente ci sono molte guide
cristiane, quanti di voi hanno vissuto questa meravigliosa esperienza,
ricevendo il profondo amore di Dio?
Dio ci ha creato per vivere le
nostre vite intossicati. Significa che noi dobbiamo essere intossicati
dall’amore di Dio. Ma poiché noi abbiamo perso questa capacità originale,
andiamo alla ricerca di cose che ci intossicano artificialmente, ubriacandoci
con l’alcool, o con le droghe. Tuttavia, l’uomo e la donna perfetta sono stati
creati per essere intossicati dall’amore di Dio, perché non esiste nulla che
vada oltre questa sensazione di gioia. Ogni cellula del vostro corpo esploderà
di gioia. I vostri occhi e orecchie, i tessuti della vostra faccia, le vostre
gambe e braccia, tutto ritroverà nuova vitalità in un’estasi di gioia. Niente
altro potrebbe mai eguagliare questa qualità di felicità. Questo è il piano
della creazione originale di Dio. Quando dite: “Padre Celeste”, avete la
sensazione della viva e vibrante presenza di Dio? Non vorreste sentire Dio che
risponde: “Si, figlio mio”?
Qui è il mio regalo per voi
stasera: voglio farvi capire che il vero rapporto tra Dio e gli esseri umani è
quello di un partner soggetto e un partner oggetto. Voi siete i figli e le
figlie di Dio. Una volta che avete raggiunto l’unità con Dio, nulla può
disturbarvi. Né dolore, né la solitudine, o la malattia o qualsiasi altra cosa
sotto il sole può scoraggiarvi. Dio è la massima sicurezza. Si possono pagare
molti milioni di dollari e ancora non avere questo tipo di sicurezza. È senza
prezzo. I soldi non possono comprarla. Questa è l’esperienza totale della vita.
Siamo fatti per vivere con Dio.
La vostra vita è perciò la cosa
di maggior valore in tutto l’universo. Questa è la ragione per cui Gesù disse:
“Che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi
l’anima sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua?” (Mt. 16:26). Gesù
stava parlando della vita con Dio. La vita senza Dio è come una lampadina
elettrica fulminata. Una vita senza Dio è morte.
Gesù Cristo è stata l’unica
persona che ha vissuto l’ideale di Dio nella sua totale completezza. È stato la
prima persona di perfezione che sia mai vissuto sulla terra ed era venuto per
restaurare la vera relazione tra Dio e gli uomini. Ma dopo la crocifissione il
Cristianesimo lo ha identificato in Dio. Questo è il motivo per cui la distanza
tra Dio e l’umanità rimane. Gesù è l’uomo nel quale Dio si è incarnato, ma non
è Dio stesso. Paolo nella prima lettera a Timoteo, nella Bibbia dice: “Infatti
c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù,
uomo” (1 Tim. 2:5) La dimora di Dio in Gesù era una realtà totale. Egli disse:
“Non credi tu che io sono nel Padre e il Padre è in me?” (Giovanni 14:10) Gesù
è, certamente, l’unigenito figlio di Dio, però Dio non vuole solo Gesù come
unico figlio. Tutti gli esseri umani sono stati creati per dire: “Io sono nel
Padre e il Padre è in me.” Questo è l’obiettivo assolutamente realizzabile da
tutti.
Il punto di vista di Dio del bene e
del male
Il nostro primo passo per
diventare i veri figli e figlie di Dio è di comprendere chiaramente il punto di
vista di Dio del bene e del male. Che cosa è bene e che cosa è male?
Noi non ci preoccupiamo di una
definizione fatta dall’uomo. Dio definisce il modello di bene e male. La netta
definizione di bene e male esisteva al momento della Sua creazione, molto prima
che il male sia venuto ad esistere nel giardino di Eden. Il punto di vista di
Dio del bene e del male non cambierà mai. Dio è eterno, la sua legge è eterna,
e la Sua definizione è eterna e immutabile, nonostante il passare del tempo.
Tutti le nostre caratteristiche
umane hanno origine in Dio. Ci rendiamo conto che vi è una certa tendenza umana
per l’egoismo. Questa è naturale perché un tempo Dio stesso era egocentrico.
Questo fatto può sorprendervi, ma dovete capire che prima che Dio creasse
l’uomo e l’universo, Egli era completamente solo, senza nessuno di cui
prendersi cura tranne che sé stesso. Tuttavia nello stesso istante che Dio ha
iniziato la creazione, la Sua piena concezione della vita è emersa. Dio ora
vive per la sua controparte, non per Sé stesso.
Che cosa è la creazione?
Creazione non significa altro che il Creatore, Dio, proiettando Sé stesso in
una forma sostanziale. Egli si è incarnato simbolicamente nell’universo, ed
Egli si è incarnato direttamente nell’uomo. Quando lo spirito prende forma,
questa è la creazione. Dio ha investito Sé stesso nella creazione.
L’investimento di energia di Dio è la creazione.
Il libro della Genesi nella
Bibbia rende la creazione semplice e facile. La Genesi ci dà l’impressione che
la creazione di Dio si fosse realizzata attraverso la magia delle Sue parole.
Dio dice semplicemente: “Ci sia un mondo” e subito! Il mondo viene ad esistere.
Poi Egli dice: “Ci sia l’uomo” e puf! Adamo ed Eva vengono ad esistere.
Ma ora è stato rivelato che non
è stato per niente così facile. Dio ha investito tutto Sé stesso nella Sua
creazione. Non ha riservato nemmeno un grammo di energia. La creazione era il
Suo lavoro totale, il Suo sforzo totale di dare tutto Sé stesso. Quando Dio ha
messo tutto il suo cuore e anima nella creazione del Suo oggetto, ha investito
il 100 per cento di sé stesso. Solo in questo modo poteva creare il Suo secondo
Sé stesso, il Dio visibile.
Pertanto, dopo la Sua
creazione, Dio non è più esistito solo per Sé stesso. Dio iniziò ad esistere
per Suo figlio e figlia, Adamo ed Eva. Egli esiste per amare, Egli esiste per
dare. L’esistenza di Dio è completamente del tutto disinteressata. Dio non può
esistere da solo. “Amore” e “ideale” hanno significato quando i partner hanno
una relazione di complementarietà. Dio ha iniziato la creazione e ha fatto un
investimento che non può perdere. Quando Dio ha investito tutto il Suo amore,
vita, e ideale nel suo secondo Sé stesso, in un certo senso, doveva realizzare
un profitto. Dio sapeva che quando ha investito tutto quello che aveva al cento
per cento, il Suo oggetto doveva maturare e Gli avrebbe dovuto ritornare molte,
molte volte i frutti dell’amore, della vita e del Suo ideale. Il suo oggetto,
l’umanità, è tutto per Dio. La vita dell’oggetto attira Dio. Dio vuole andare
ad abitare con il Suo oggetto: l’umanità.
Vediamo un esempio. Supponiamo
che ci sia un grande artista. Se lavora a caso, senza sentimento, non può
creare qualcosa di buono. Per creare il capolavoro della sua vita, l’artista
deve mettere tutto il suo cuore e anima nella sua creazione. Questo è l’unico
modo per lui di realizzare una grande opera d’arte. Se un artista lavora in
questo modo, la sua arte diventa la sua vita. Dio è il più grande di tutti gli
artisti. Quando Egli ha creato i suoi capolavori, l’uomo e la donna, ha investito
il Suo cuore nel processo. Ha investito tutta la Sua anima, tutta la Sua
saggezza e tutta la Sua energia. Dio voleva esistere solo per Adamo ed Eva, e
tutta l’umanità. Egli non ha risparmiato un solo grammo di energia quando li ha
creati. In questo modo, l’umanità è diventata la vita di Dio.
La bontà è donazione totale
Dio stabilì il modello per
l’universo. Nell’esistenza ideale viviamo per gli altri. Il soggetto esiste per
l’oggetto e l’oggetto esiste per il soggetto. La definizione di Dio di bontà è
donazione totale, servizio totale, e l’altruismo assoluto. Dobbiamo vivere la
nostra vita per gli altri. Voi vivete per gli altri e gli altri vivono per voi.
Dio vive per l’uomo e l’uomo vive per Dio. Il marito vive per la moglie e la
moglie vive per il marito. Questa è la bontà. Qui l’unità, l’armonia e la
prosperità abbondano.
Voi, come uomini, vi sentireste
disturbati se dico che siete stati creati per una donna? Forse alcuni di voi
sono orgogliosi della propria mascolinità e non vorrebbe ascoltare queste parole.
Ma questo è il principio della creazione di Dio, e non vi dovete sentire
dispiaciuti per queste parole. L’uomo vive per il suo partner non per sé
stesso.
Supponiamo che una di voi donne
è una reginetta di bellezza. Non importa quanto siete bella, la vostra bellezza
non è per la propria gratificazione; è per la gioia degli uomini. Siamo creati
per vivere l’uno per l’altro. Questa è la ragione della nostra esistenza;
esistiamo per gli altri, per un oggetto, per una controparte. Questo è il
principio di tutte le relazioni umane nella nostra società. I genitori esistono
per i loro figli, e i figli esistono per i loro genitori. Poi entrambi genitori
e figli, quando danno disinteressatamente, diventano uniti in un movimento
circolare.
Questo movimento circolare è il
movimento dell’unità. Quando date e ricevete, l’azione del dare e avere crea un
movimento circolare. Solo il movimento circolare può essere eterno, perché non
troverete mai la fine. Pertanto, tutta la creazione di Dio si basa su un
modello di movimento circolare, dal momento che ha creato per l’eternità. Anche
i nostri volti sono rotondi, anche se vi è una linea verticale centrale. I
nostri occhi sono rotondi, e ci sono le labbra superiori e inferiori, che
formano una bocca tonda. Il sole è rotondo, la luna, la terra, e tutti i corpi
celesti sono rotondi, che ruotano su un loro asse e ruota attorno agli altri.
Ogni cosa in questo universo è complementare e ha un dare e avere tra soggetto
e oggetto. L’azione di dare e avere avviene tra le arterie e le vene, così il
sangue può circolare nel corpo. La malattia umana avviene quando l’equilibrio
di dare e avere si spezza e il normale movimento di circolazione si arresta.
Senza questo dare e avere tra soggetto e oggetto, senza rispettare questo
principio, nulla dura per l’eternità. Tutta l’esistenza che si basa sul
principio di Dio è una buona esistenza.
Allora, che cosa è il male? Il
male è l’emergere dell’egoismo in questo mondo. Il principio di Dio di dare
disinteressatamene si è rivolto in un principio empio di avere egoista. La
posizione empia di desiderare di essere servito, piuttosto che servire, è stata
così stabilita. L’origine del male è Satana. Questi era nella posizione di
servire Dio, ma invece si è posto come un altro dio e ha soggiogato l’uomo per
il proprio vantaggio. Dio è la forza positiva assoluta in questo universo.
Allora Satana si è posto come un’altra forza positiva. Due positivi
naturalmente si respingono. Satana è un arcangelo caduto. Ha lasciato la sua
posizione di servitore fedele di Dio e dell’uomo, e ha sfidato competendo con
Dio. La sua motivazione era l’egoismo. Il suo egoismo è l’origine del male e
del peccato.
Questo è quello che è successo:
Eva cadde dalla sua posizione di prima figlia di Dio, diventando la prima
vittima di Satana e trasformandosi in una creatura egoista. Insieme Eva e
Satana poi portarono con successo Adamo nel loro mondo egoista. Attraverso
questo tragico evento, Dio è stato isolato dall’uomo nel giardino dell’Eden. La
storia umana è iniziata con il piede sbagliato, senza Dio. La fondazione per la
storia del male dell’uomo fu posta, e Satana è stato stabilito come il principe
di questo mondo. L’egoismo è nato agli inizi della storia, e ora il nostro
mondo è dilagante con omicidi, bugie e ladrocini. Tutte queste azioni nel mondo
del male sono motivati dall’egoismo. Il male soggioga gli altri per il proprio
vantaggio, mentre il bene si sacrifica per il bene degli altri.
Sin dalla caduta dell’uomo,
l’opera di Dio è stata la restaurazione della bontà originaria. Dio vuole
distruggere il mondo del male e ricreare il mondo di bontà. Abbiamo perso la
nostra salute. Siamo diventati malati. La salvezza di Dio è, quindi, la
restaurazione dell’uomo ad uno stato di salute come era prima.
Dio ha seminato il seme della
bontà, ma prima che potesse raccogliere i frutti, Satana ha invaso con il suo
seme malvagio e ha raccolto i suoi frutti cattivi. Per questa ragione, Dio deve
seminare il seme della bontà ancora una volta. Per fare questo lavoro, Dio ha
bisogno di certi strumenti. Le religioni del mondo sono questi strumenti di
Dio. Nel corso della storia, le buone religioni hanno insegnato lo stile di
vita di Dio, centrato sull’amore sacrificale e il dovere. Così il cristianesimo
può essere considerato la religione più avanzata e progressista perché insegna
l’amore sacrificale e il dovere nella forma più suprema.
Gesù è venuto come un salvatore
e il suo insegnamento era: “Il Figlio dell’uomo non è venuto per essere
servito, ma per servire”. (Matt. 20:28) Gesù ha insegnato che l’amore più
grande di questo universo è quello di dare la propria vita per i nemici.
L’insegnamento della Bibbia è contrario alla regola comune della nostra società
mondana. È esattamente il contrario di questo mondo egocentrico. La Bibbia
insegna donazione totale e sacrificio totale. “Chi avrà trovato la sua vita, la
perderà, e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà”. (Matt.
10:39) Sembra quasi stupido a pensare seriamente di vivere in questo modo nella
società malvagia dell’uomo. Tuttavia, una volta che conoscete il principio di
Dio, scoprirete che non c’è nessuna saggezza più grande di questa.
Si raccoglie quello che si semina
Gli insegnamenti di Gesù Cristo
hanno colpito il cuore di questa verità fondamentale. Più si dà più si riceve.
Dio restituisce il dare incondizionato con l’amore incondizionato e il
sacrificio incondizionato con la vita incondizionata. Dare crea lo spazio per
l’amore di Dio di entrare. Più grande è lo spazio e maggiore è il vuoto creato
dalla vostra donazione, più velocemente sarete riempiti dal flusso dell’amore
di Dio.
Per essere trattati bene dovete
essere voi per primi a trattare bene gli altri. Si raccoglie quello che si
semina. Seminate il male e raccoglierete il male; seminate il bene e
raccoglierete il bene. La vostra preoccupazione dovrebbe essere come dare e
come dare bene. Per quanto riguarda a ciò che vi ritorna, dovete avere fiducia
in Dio. Egli si prenderà cura.
Facciamo un esempio di un uomo
buono e uno cattivo. Diciamo c’è un uomo che ha dieci amici. Giorno dopo giorno
l’uomo serve disinteressatamente i suoi dieci amici. La gente non può fare a
meno di amare questo uomo. Può diventare il migliore amico di dieci persone.
Poi la sua influenza si diffonderà ai parenti e agli amici di quelle prime
dieci persone. Dando e servendo disinteressatamente questo uomo diventa
prospero. È un centro di armonia e unità, perché vive il principio di Dio.
Altruismo porta prosperità. Questi è un uomo buono.
Ma supponiamo che, al
contrario, l’uomo dice ai suoi amici: “Voi dieci, portate ogni cosa a me; voi
siete qui per servirmi”. Se parlasse così ai suoi amici per tre volte, tutti
terminerebbero ogni legame con lui. Non avrebbero voluto avere niente a che
fare con lui. Così egli sarebbe rimasto tutto solo. Non è vero, anche nella
nostra società? È universalmente vero. Una dottrina egocentrica, una filosofia
egocentrica, un modo di vita egocentrico cadrebbe lungo la strada tragica
dell’autodistruzione. Tuttavia, se vivete la vita al servizio degli altri,
troverete la prosperità. Può sembrare che un tale percorso porterebbe alla
rovina, ma non è così. L’unico motivo che non sempre vi porta alla prosperità è
perché non date fino alla fine. Intanto improvvisamente diventate scettici.
Cambiate il cuore o vi compatite, e così vi allontanate dalla legge di Dio di
dare completamente. Un buon risultato non si materializza. Dare completamente è
la via della prosperità, perché è la via di Dio.
Se un individuo si sacrifica
per un altro individuo, diventa un eroe per gli altri. Se una famiglia si
sacrifica per il benessere di un’altra famiglia, allora quella famiglia diventa
una famiglia eroica fra le famiglie. Popoli e nazioni che si sacrificano per il
bene degli altri diventano campioni delle nazioni. Un uomo che dà la vita per i
suoi genitori è un figlio devoto. Un uomo che dà la vita per il suo re è un
suddito fedele. E un uomo che dà la vita per tutta l’umanità è un santo.
Gesù Cristo ha proclamato
questa verità che voi state ascoltando stasera. Si adoperò per la realizzazione
della verità di Dio sulla terra. Egli non è venuto per realizzare uno scopo
egoistico della sua nazione, ma per portare la salvezza al mondo intero.
Dio aveva destinato il popolo
eletto di Israele come strumento preparato per servire il Messia per la sua
missione di salvare il mondo. Il popolo di Israele non lo sapeva. Hanno pensato
della venuta del Messia come un conquistatore militare invincibile che avrebbe
restaurato l’impero politico del re Davide per la gloria degli ebrei. Come si
sbagliavano!
Lo scopo di Dio non è la
salvezza di un particolare uomo, chiesa, o di una nazione. Lo scopo di Dio è
quello di salvare il mondo intero. Pertanto, la vera chiesa si sarebbe data
come sacrificio per il bene del mondo. Sì, i veri cristiani devono essere
volenterosi a sacrificare le proprie vite per la salvezza del mondo e
dell’umanità. Tuttavia, gli insegnamenti dei cristiani di oggi sono
egocentrici. I cristiani stanno cercando la loro salvezza personale. I
cristiani stanno gridando “la mia salvezza” e “il mio cielo.” Questo è
contrario alla verità di Dio e contrario all’ideale di Dio. Dobbiamo fermamente
dare, amare, sacrificare, e vivere per il bene degli altri.
Tutti dobbiamo lavorare per il
modo ideale di vita. Io esisto per la mia famiglia, la mia famiglia esiste per
la nostra società, la nostra società esiste per la nostra nazione, la nostra
nazione esiste per il mondo, il mondo esiste per Dio, e Dio esiste per voi e
per me, per tutta l’umanità. In questo grande cerchio di dare e avere c’è
armonia, c’è unità, e c’è un processo eterno di crescente prosperità. Inoltre,
dal momento che in questo circuito ogni esistenza realizzerà il suo scopo della
creazione, c’è abbondante e profonda gioia. Questo è il regno dei cieli, in cui
i sentimenti di felicità abbondano.
In questo mondo, l’egoismo
rovina tutto. L’egoismo nella famiglia provoca disarmonia, che poi esplode in
amarezza e contesa. Tutti vogliono essere serviti, invece di servire gli altri.
Le mogli dicono ai loro mariti cosa fare e poi cercano di essere servite. I
mariti vogliono essere serviti dalle loro mogli. I genitori si aspettano un
servizio dai loro figli, e i figli prendono i loro genitori per scontato. Ciò è
dimostrato nelle nostre famiglie, nelle nostre società, e nelle nostre nazioni.
In questo mondo di oggi,
esistono nazioni esclusivamente per i propri interessi nazionali. Essi tramano,
cospirano, imbrogliano e mentono. Distruggono le altre nazioni per il proprio
beneficio nazionale. C’è anche solo una nazione sulla terra, che promette a
Dio: “Dio, puoi utilizzare questa nazione come tuo sacrificio e come tuo
altare, se questo è il modo in cui è possibile salvare il mondo?” Ditemi, dove
si trova una simile nazione? Dove?
É un fatto riconosciuto che
quando l’America ha dimostrato lo spirito di servizio e di dovere di sacrificio
nel mondo, e ha fatto di tutto per aiutare gli altri nel loro bisogno, quando
l’America ha dato le vite, denaro e una mano, ha goduto di un periodo d’oro. Ma
ora l’America ha un atteggiamento egoista. I suoi problemi interni di oggi sono
molto difficili. La situazione dell’America è caotica. Oggi ci sono molte
divisioni, più corruzione e problemi più gravi che soffocano questa terra.
Non sto criticando nessun
popolo o nazione. Mi limito a proclamare la verità divina che tutta l’umanità
sta cercando.
Ho iniziato la Chiesa
dell’Unificazione. Se questa Chiesa dell’Unificazione esiste esclusivamente per
il benessere della Chiesa dell’Unificazione, allora è condannata a perire. Ho
fondato la Chiesa in modo che potessi dare la mia vita, il mio cuore e la mia
anima per la promozione della salvezza del mondo. Tra questo pubblico ci sono
molti membri della Chiesa dell’Unificazione. Il loro grande desiderio, la loro
unica motivazione, è quella di servire gli altri, di salvare questa nazione e
il mondo.
Gesù non ha insegnato ai suoi
discepoli le leggi di ritorsione. Egli disse loro: “Se uno ti percuote la
guancia destra, porgigli anche l’altra; e se uno ti costringe a fare un miglio,
fanne con lui due.” (Matteo 5:39, 41). Non dovete mai vendicarvi; tutto quello
che dovete fare è dare completamente e totalmente, e poi Dio vi tornerà di più
e più abbondantemente.
Quando Gesù fu crocifisso, i
soldati romani lo trafissero. E Gesù ha pregato per i suoi nemici: “Padre,
perdona loro, perché non sanno quello che fanno” (Luca 23:34). Anche al momento
della morte sulla croce, Gesù è stato così sincero nel perdonare. Il suo ultimo
atto è stato motivato dal suo amore per i suoi nemici. Era il supremo esempio
di un modello di amore. L’esempio di Gesù Cristo è il modello assoluto per
tutta l’umanità. Immaginate un’intera nazione composta da uomini come Gesù.
Come la vorreste chiamare? Il regno dei cieli sulla terra; non potrebbe essere
niente di meno.
Gesù Cristo è stato il signore
su tutta la vita a causa della sua forma senza precedenti di amare, dare, e
sacrificare. Rimarrà il Signore per sempre. Allo stesso modo, nessuno in questo
universo supera la donazione totale e amorevole di Dio. Quindi Dio è Dio per
sempre. Egli regna su tutta la creazione.
Guardate il declino di Roma.
L’intero Impero Romano è crollato di fronte ad un esercito senza armi,
l’esercito di Gesù Cristo. Con quali mezzi i cristiani hanno conquistato Roma?
L’hanno conquistato con l’amore, il sacrificio e la donazione totale, anche a
costo della loro stessa vita. La storia è testimone che nessun impero può
competere con un esercito di amore sacrificale. E questa storia si ripeterà.
Fino ad ora nelle nostre vite
non sapevamo chiaramente la definizione di bene e male. Non potremmo essere
certi dove impegnarci, quando agire, cosa servire. Questa è stata la fonte
della più grande confusione nelle vite umane. Non dobbiamo diventare cristiani
che si limitano a desiderare il proprio benessere. Come cristiani, dobbiamo
vivere la vita di Gesù e donare completamente per il beneficio degli altri, in
modo che gli altri possano avere vita. Questo è il modo di Dio.
Questo mondo attuale sta
evocando la collera di Dio. Merita veramente il Suo giudizio inflessibile. Ma
Dio è amore, ed Egli è paziente. Dio sta sopprimendo la sua rabbia perché vuole
salvarci. Lui ci sta dando la possibilità di cambiare. Egli sta aspettando.
So che la cultura occidentale è
caratterizzata dall’individualismo. Tuttavia, l’individualismo egoistico è
condannato. L’individualismo sacrificale fiorirà. L’individualità di per sé è
buona. Dio ha dato a ciascuno di noi un modo unico di servire. Ma
l’individualismo senza Dio può costruire solo castelli di sabbia.
La rivoluzione silenziosa
Posso vedere un grande
cambiamento, una nuova grande ondata rivoluzionaria sta arrivando in America,
non con il fuoco, con i proiettili, ma con la verità di Dio che accenderà una
rivoluzione nel cuore degli uomini. Sono venuto qui per innescare questa
rivoluzione spirituale. Non ho bisogno di dimostrare di fronte alla Casa Bianca
o in piazza Lafayette. La risposta non sta lì, ma nel cuore degli uomini, nella
rivoluzione silenziosa dall’egoismo all’altruismo.
Potete immaginare quanto sarà
meravigliosa la società ideale? Gli individui apparterranno alle loro famiglie,
la famiglia apparterrà alla società, la società apparterrà alla nazione, la
nazione apparterrà al mondo, il mondo apparterrà a Dio, e Dio appartiene a voi.
Colui che dà di più conoscerà Dio più profondamente.
Alcuni giovani potrebbero
dirmi: “Rev. Moon, venite qui a ripetere le stesse vecchie cose!” Ma questo non
è affatto vero. Io non sto parlando di teorie, ma di vita vissuta. Vi sto
dicendo che siamo tutti qui per vivere la verità, come Gesù l’ha vissuta.
Questa non è una teoria, una filosofia o una dottrina teologica. È la massima
verità di Dio, non per parlarne, ma per essere vissuta. Quando l’uomo rende
questa verità viva, sta per realizzare il più grande cambiamento sulla faccia
della terra. Anche se in un certo senso si conosce la verità delle cose che ho
detto, ancora nessuno li crede veramente. Dal momento che nessuno crede alla
verità, nessuno l’ha mai vissuta. Questa verità è vecchia quanto Dio, ma nello
stesso tempo nuova come il ventunesimo secolo. Dovete vivere la verità. Se la
rivelazione del Principio Divino ha reso questa antica verità reale nel vostro
cuore, allora, in effetti avete scoperto una nuova verità. Il Principio Divino
sta toccando i cuori di milioni di giovani, mostrando loro la strada verso Dio,
che è molto reale. Persone di tutto il mondo stanno imparando che Dio è
assoluto e perfetto, e il Dio perfetto richiede che gli esseri umani siano
perfetti come suo oggetti. Gesù disse: “Voi, dunque, siate perfetti come il
Padre vostro celeste è perfetto”. (Matt. 5:48) Stava indicando che il nostro
modello di valore è la perfezione del nostro Padre celeste. Altrimenti non
possiamo essere gli oggetti di Dio e Dio non ci può accettare.
Tutti noi vogliamo essere
perfetti. Tutti noi vogliamo il cielo in terra, ma ci chiediamo: “Come si può
fare?”
Ci chiediamo se è possibile che
l’uomo sia perfetto. Alcuni sostengono, a ragione apparente, che tutto quello
che si deve fare è semplicemente guardare l’uomo per vedere l’errore grossolano
di tale aspirazione. A causa del peccato e la sofferenza insita in tutte le
cose, anche nelle cose che sono più sante. Noi diciamo: “Solo Dio è perfetto.”
Tuttavia, quando comprendiamo completamente il progetto per l’uomo nel concetto
della creazione di Dio, ci rendiamo conto che la perfezione è alla nostra
portata.
Nell’ideale della creazione di
Dio noi siamo stati progettati come templi di Dio, templi dello spirito di Dio,
dove Dio è padrone. “Non sapete che siete templi di Dio e che lo Spirito di Dio
abita in voi?” (1 Cor. 3:16) Noi siamo stati progettati per essere i templi di
Dio. Quando raggiungiamo questo stato, noi cesseremo di possedere una volontà
che è corruttibile. Limitazioni o leggi non saranno più necessarie, la Sua
volontà sarà la nostra volontà. Con il Suo spirito che dimora in noi
completamente potremo muoverci solo come Egli dice. Noi dobbiamo essere
perfetti, perché la forza che ci sta guidando e dirigendo è la forza perfetta.
Quando l’uomo raggiunge questo
obiettivo finale, è in perfetta unione con Dio. Egli non vive più solo sul
piano umano, ma ad un livello simile a Dio. Egli ha le qualità di Dio perché lo
Spirito abita in lui e lo possiede come un tempio perfetto; riflette la virtù e
la potenza di Dio. Così l’uomo può essere perfetto come il Padre celeste è
perfetto. Questo era il modello originale, che Dio intendeva per l’umanità
attraverso Adamo.
Il matrimonio è il mezzo più
importante per stabilire il regno di Dio sulla terra. Adamo ed Eva furono i
primi figli di Dio. Sono nati da Dio, cresciuti in Dio, e sarebbe maturati
nella perfezione in Dio. Dio intendeva che Adamo ed Eva diventassero uno nel
matrimonio celeste. Poi avrebbero avuto figli senza peccato e diventassero la
vera madre e il vero padre per tutta l’umanità. Sarebbero stati i primi “re” e
“regina”, stabilendo il regno celeste sulla terra.
È mai esistito un tale regno?
No. Invece, la storia è iniziata nella direzione sbagliata. Dal primo passo del
male, Satana è stato il dio di questo mondo. È, quindi, stato lo scopo di
restaurazione di Dio, il Suo proposito di salvezza, per restaurare la nazione
perfetta in modo che Egli possa veramente avere il Suo regno sulla terra. Per
questo Dio ha bisogno di un modello. Chi può stabilire i criteri di perfezione
su questa terra? Per realizzare questa esigenza viene il Messia.
Gesù Cristo venne come il
Messia. Egli doveva essere il modello di perfezione ad ogni livello:
l’individuo, la famiglia, tribù, nazione, ed a livello mondiale. Egli è venuto
a stabilire un mondo perfetto nella sua vita, non in un periodo di secoli.
Prima che Dio mandasse il Suo
campione Gesù Cristo, Egli ha preparato il campo con il popolo eletto di
Israele. Erano la fondazione per la venuta del Messia. Il popolo d’Israele
avrebbero potuto loro stessi e la loro nazione perfezionare loro stessi, se si
fossero uniti alla venuta del Signore. Il regno di Dio sarebbe stata una realtà
fisica in quel momento.
La missione di Gesù
Tuttavia, la sua gente non ha
accettato Gesù. Invece di essere accolto, è stato rifiutato ad ogni livello. A
Gesù è stata negata la possibilità di prendere una sposa nella posizione di Eva
restaurata, per stabilire la prima famiglia celeste centrata su Dio. Invece, il
popolo di Israele lo ha inchiodato alla croce. In 1 Cor. 2: 8 leggiamo:
“Nessuno dei dominatori di questo mondo ha capito; perché se lo avessero fatto,
non avrebbero crocifisso il Signore della gloria”. In questo modo, la missione
di Gesù Cristo è stata lasciata incompiuta sulla terra.
La storia della provvidenza di
Dio è una storia molto triste. Per confortare il cuore di Dio e compiere la Sua
opera, dobbiamo capire chiaramente il suo processo di restaurazione.
Quando Dio creò l’uomo, Egli
mise Adamo ed Eva, l’uomo e la donna, nel giardino di Eden. Entrambi si unirono
con Satana e divennero peccatori, lasciando così Dio isolato. Nel processo di
restaurazione, Dio deve restaurare sia Adamo che Eva. Gesù è venuto come Adamo
senza peccato, o Adamo perfetto. La sua prima missione era di restaurare la sua
sposa e formare la prima famiglia di Dio. Tutte le generazioni cadute sarebbero
state innestate in lui come il vero olivo. Famiglie centrate su Dio, tribù e
nazioni sarebbero state restaurate in questo modo. La perfezione avrebbe
regnato. Lo stato senza peccato del regno di Dio sarebbe potuto essere una
realtà per gli ultimi 2000 anni. Questo è il motivo in 1 Cor. (15:45) dice che
Gesù è “l’ultimo Adamo”, il secondo Adamo.
Gesù è venuto, ma lui è stato
crocifisso. Non gli è stata data la possibilità di restaurare la sua sposa. È
per questo che Gesù ha promesso la sua seconda venuta. Gesù Cristo deve venire
di nuovo per compiere la missione che ha lasciato incompiuta duemila anni fa.
Lasciatemelo ripetere: Gesù era un uomo, non Dio stesso. Quando ritorna sulla
terra egli verrà come un uomo nella posizione di terzo Adamo.
Cerchiamo di capire più a fondo
il significato di queste rivelazioni nel libro delle Rivelazioni, dove vi è la
profezia delle nozze dell’Agnello. Dio voleva che Adamo ed Eva si unissero in
matrimonio celeste nel giardino di Eden. Dal momento che non è stato realizzato
a quel tempo, Dio intendeva che Gesù adempisse tale matrimonio nel suo tempo.
Tuttavia, non è stato realizzato da Gesù per la mancanza di fede del popolo
eletto.
Gesù era il secondo Adamo. La
volontà di Dio per lui era che fosse benedetto in matrimonio celeste con la
seconda Eva, la sua sposa restaurata. Sarebbero diventati i Veri Genitori per
l’umanità. In questo modo tutta l’umanità avrebbe trovato vita innestandosi a
loro.
Gesù avvertì il popolo: “Voi
avete per padre il diavolo”. (Giovanni 8:44) A causa del punto di inizio della
storia umana, siamo nati come figli di Satana. Attraverso la restaurazione dei
Veri Genitori rinasceremo come figli del nostro Padre Celeste, Dio, ricevendo
la salvezza totale.
La Volontà di Dio non è stata
compiuta al tempo di Gesù. Ecco perché sta venendo di nuovo come terzo Adamo.
La cena delle nozze dell’Agnello avrà luogo. I Veri Genitori di tutta l’umanità
saranno realizzati nel nostro tempo. Dio porterà avanti la Sua vera famiglia
sulla faccia della terra. Tutte le persone saranno rimesse a nuovo attraverso i
loro Veri Genitori. Tutti saranno messi in grado di concepire bambini senza
peccato nel mondo. Questo sarà fatto quando Gesù Cristo riappare. Allora il
regno dei cieli sulla terra inizierà. Questo sarà il giorno in cui la dimora di
Dio sarà con gli uomini. Dio sarà pieno di gioia. Suo figlio, come terzo Adamo
perfetto, inizierà una nuova storia sulla terra. In quel giorno, noi
diventeremo immagini del Dio vivente. Dio porterà il Suo regno sulla terra.
Vi giuro dal profondo del mio
cuore che la realizzazione di tutto questo è a portata di mano, nella pienezza
del tempo di Dio. La realizzazione finale di questo ideale è stata la speranza
di Dio, così come è la speranza dell’umanità.
Vi ringrazio molto per avermi
ascoltato. Siete stato un pubblico meraviglioso. Grazie.
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