La Via
della Restaurazione
Aprile 1972 – Parigi
Attraverso la caduta abbiamo
ereditato la linea di sangue di Satana. Se non fossero caduti, Adamo ed Eva,
come nostri primi genitori, sarebbero stati figli di Dio senza peccato, invece,
con la caduta, diventarono figli di Satana. Originariamente il dominio doveva
venire soltanto da Dio e solo Lui avrebbe dovuto essere il nostro Signore.
Invece, in seguito al rapporto illecito stabilitosi fra l’uomo e Satana, fu
quest’ultimo a divenire illecitamente il signore dell’uomo. Come ci dicono i
Principi, l’amore ha il potere di controllare e perciò, se pure attraverso un
amore illecito, Satana acquisì il potere o l’autorità per mezzo dei quali
poteva reclamare l’uomo come sua proprietà. Ma poiché, secondo il principio di
creazione, Dio è pur sempre il nostro signore originale, ecco che entrambi, Dio
e Satana, reclamano il possesso dell’uomo.
Tuttavia, poiché era
fisicamente impossibile tagliare in due Adamo per dividerlo fra Dio e Satana,
Dio dovette stabilire una certa legge, in accordo ai Principi, che Gli permettesse
di separare l’uomo in due parti. Dio è l’essere interiore, mentre la creazione
è l’essere esteriore e tra loro esiste un rapporto di soggetto oggetto. Da
questo punto di vista, Dio poté dividere in due Adamo ed Eva caduti, attraverso
i due figli che nacquero da loro, e pose Abele, il secondogenito, nella
posizione interiore, che rappresentava Adamo senza peccato. Simbolicamente,
infatti, Abele è il frutto del secondo amore illecito verificatosi nel corso
della caduta, quello cioè fra Adamo ed Eva.
Essendo vicino al rapporto fra
Adamo ed Eva che è relativamente meno peccaminoso di quello, completamente al
di fuori dei principi, stabilitosi fra Eva e l’Arcangelo, e avendo in sé meno
elementi malvagi di Caino, Abele poté essere preso dal lato di Dio. D’altro
canto Dio trovò Caino nella posizione esteriore, che rappresentava Satana.
Essendo simbolicamente il frutto della prima relazione d’amore illecito,
avvenuta nel corso della caduta, cioè quella fra Eva e l’Arcangelo, Caino
eredita gli elementi satanici insiti in quell’amore.
L’ordine originale dell’amore
Secondo l’ordine originale,
l’amore comincia prima da Dio, poi va ad Adamo quindi all’arcangelo. Per
restaurare questo ordine, dunque, l’amore deve prima fluire da Dio ad Abele,
che rappresenta Adamo, poi da Abele a Caino che rappresenta l’Arcangelo, e fu
realizzando questa formula che Dio poté ristabilire il Principio che aveva
perduto. In effetti, all’atto della caduta la linea di sangue dell’uomo subì
una alterazione, vale a dire la razza umana venne a trovarsi nella linea di
sangue di Satana anziché in quella di Dio. Ecco perché la restaurazione si deve
fare risalendo alle origini.
A questo scopo il figlio
secondogenito, Abele, doveva restaurare la primogenitura riprendendola al primo
figlio che la possedeva illecitamente nel regno di Satana, al di fuori dei
Principi.
Caino, dunque, doveva
abbassarsi alla posizione di secondogenito e Abele salire a quella di
primogenito in modo da poter ereditare la primogenitura. Ma Caino uccise Abele
ripetendo con questo l’atto della caduta al tempo di Adamo ed Eva.
Contrariamente a quello che doveva essere il corso di restaurazione, quell’atto
significava che l’arcangelo si trovava ancora una volta nella posizione di
dominare Adamo.
Caino e Abele mentre erano nel
grembo materno ricevettero degli elementi malvagi. Se Dio dovesse usare due
fratelli di età molto diverse, la distanza fra loro sarebbe troppo grande,
perciò Egli cercò due fratelli che fossero più vicini. In altre parole, Dio
doveva portare avanti questa dispensazione della restaurazione a un livello più
vicino alla causa. Il modo migliore sarebbe stato quello di riportare la vita
di Caino e di Abele nel grembo materno ma poiché questo è fisicamente
impossibile, la dispensazione di Dio venne a manifestarsi attraverso due
gemelli: Esaù e Giacobbe. Giacobbe doveva essere restaurato alla posizione di
fratello maggiore, mentre Esaù doveva abbassarsi a quella di fratello minore,
seguendo lo stesso principio che era stato applicato nel caso di Caino e Abele.
Mentre la madre di questi due
gemelli, Rebecca, era incinta, i due bambini lottavano fra loro nel suo grembo
e quando lei domandò spiegazione di questo al Signore, Lui le rispose:
“Due nazioni sono nel tuo seno
e due popoli dal tuo grembo si disperderanno; e un popolo sarà più forte
dell’altro e il maggiore servirà il più piccolo” (Gn. 25:23). Ecco cosa disse.
Una volta poste delle
condizioni per evitare di essere accusato, Giacobbe poté acquistare la
primogenitura da Esaù per una minestra di lenticchie e anche se gliela portò
via, Satana non poté accusarlo. Così la primogenitura fu restaurata dal lato di
Dio. Poi Giacobbe ricevette anche la benedizione da parte di suo padre Isacco
ma Esaù si arrabbiò così tanto che cercò di uccidere il fratello, proprio come
Caino aveva ucciso Abele. Per questo Giacobbe dovette fuggire nella terra di
Haran e rimanervi 21 anni.
Nel Giardino di Eden, Eva diede
inizio all’atto della caduta divenendo la madre di Adamo, che portò quest’atto
a compimento. Poiché madre e figlio avevano cooperato insieme per causare la
caduta dell’uomo, nella restaurazione questo processo deve essere invertito. Al
tempo di Giacobbe, infatti, la madre Rebecca e il figlio secondogenito
Giacobbe, cooperarono insieme per realizzare la volontà di Dio.
Inoltre, poiché nel corso della
caduta Eva aveva mentito a suo padre Dio, e a suo fratello Adamo, nel processo
di restaurazione Rebecca mentì a suo marito Isacco, che era nella posizione di
Dio, e al suo primo figlio Esaù, che era nella posizione di Caino, per permettere
a Giacobbe di ottenere la benedizione. In questo modo fu posta una certa base.
Tuttavia la restaurazione non
si era ancora sostanzialmente realizzata. A quel tempo la madre di Giacobbe
aveva già compiuto la sua missione: adesso toccava a suo figlio. La missione di
Giacobbe era di restaurare prima la posizione di Adamo, che era stata invasa da
Satana, poi la posizione di Abele, che era stato ucciso da Caino.
La lotta al guado di Iabbok
Per comprendere la missione di
Giacobbe nel restaurare Adamo, è importante capire in che modo Adamo andò
perduto. Da chi fu dominato il primo uomo? Dall’Arcangelo. Ecco dunque come,
per restaurare quella posizione, Giacobbe dovette lottare contro un angelo.
Questo è ciò che accadde al guado di Iabbok. Dopo che Giacobbe ebbe lottato
contro un angelo tutta la notte, alla fine l’angelo riconobbe la sua vittoria e
lo benedisse. In questo modo le posizioni originali di Adamo e dell’Arcangelo
furono restaurate nel loro giusto ordine.
Ma perché l’angelo colpì
Giacobbe alla gamba prima di benedirlo? Poiché la caduta dell’uomo era avvenuta
attraverso un uso sbagliato delle parti basse, la legge dell’indennizzo doveva
realizzarsi colpendo la parte che si era macchiata di peccato; così essa fu
messa in atto dall’angelo secondo la legge dell’Antico Testamento “occhio per
occhio, dente per dente”, e poiché Giacobbe superò la prova, l’angelo poté
benedirlo.
Sconfiggendo l’angelo, Giacobbe
poté così ottenere la vittoria interiore restaurando la posizione di Adamo e
con questa condizione si trovò dunque nella possibilità di restaurare la
posizione di Abele. Ritornato dopo 21 anni in Haran, Giacobbe donò tutti i suoi
beni e le sue ricchezze al fratello Esaù per addolcirne il cuore, chiedendogli
in cambio solo la sua benedizione ed Esaù lo accettò e l’accolse. Così Esaù si
mise nella posizione di fratello minore e Giacobbe in quella di fratello
maggiore. In seguito, quando Giacobbe benedì i suoi nipoti, i figli di
Giuseppe, incrociò le mani mettendo la sinistra – che significava la posizione
e la benedizione dell’Arcangelo – sul primo figlio Manasse, e la destra – che
significava la posizione e la benedizione di Dio – sul secondo figlio Efraim.
Egli poté far questo perché aveva assunto la posizione di fratello maggiore dal
lato di Dio.
Stando alla Bibbia pare che
Giacobbe avesse un carattere piuttosto astuto e molti si domandano come mai Dio
si servì di un uomo del genere, concedendogli perfino la Sua grazia e la Sua
benedizione. I Principi Divini ci danno la risposta: in quel modo Giacobbe si
trovava in una posizione che gli permise di realizzare la missione affidatagli
da Dio. Questi avvenimenti sono accaduti migliaia di anni fa, ma finché non è
venuta la rivelazione dei Principi, nessuno ne ha mai conosciuto il vero
significato.
Immaginate ora se la
dispensazione di Dio fosse terminata con Giacobbe. Se fosse stato così, solo le
persone della sua età o più vecchie di lui al tempo della sua vittoria
avrebbero potuto essere restaurate da quella condizione, ma le persone più
giovani, dai bambini appena nati alle persone di mezza età, no. Pertanto Dio
dovette iniziare una dispensazione ancora più completa basata sul grembo
materno stesso.
La sua terza dispensazione,
quindi, partì nuovamente dal grembo di una madre. Eva, la prima madre, era
caduta abbandonando Dio suo padre per mancanza di fede e accogliendo invece
come suo padre Satana, mettendolo nella posizione di Dio. Ecco perché Tamara,
che doveva restaurare la posizione di Eva, dovette dimostrare una fede assoluta
in Dio e, seguendo un corso inverso, camminare con Lui, suo padre,
dimenticandosi del proprio orgoglio e onore, pronta perfino a sacrificare la
propria vita. Originariamente Eva non aveva saputo unirsi a suo Padre. Giuda,
il suocero di Tamara, svolgeva il ruolo del padre e nel capitolo 38 della
Genesi si racconta che egli aveva tre figli e che Tamara era la moglie del suo
primogenito. Questo primo figlio tuttavia morì e in Giudea, secondo la legge
del levirato, Tamara avrebbe dovuto avere un bambino dal secondo figlio. Ma
anche il secondo figlio morì e il terzo non le venne dato perché troppo
giovane. Allora Tamara, intuendo quanto fosse importante ereditare la linea di
sangue restaurata da Dio, mise da parte il suo orgoglio e rischiò la vita per
rimanere incinta da parte di Giuda. Facendo finta di essere una prostituta si
sedette sul ciglio della strada, dove passava il suocero e lo tentò inducendolo
ad avere una relazione con lei.
Giuda non si accorse che quella
prostituta era sua nuora, ma Tamara, che era saggia, gli chiese come pegno di
pagamento tre oggetti, il suo sigillo, il suo bastone e il suo cordone, che in
seguito poté usare come prova. E perché dovette far questo? Perché, secondo la
legge ebraica di quel tempo, una vedova che fosse rimasta incinta senza marito
poteva essere lapidata a morte.
Dopo alcuni mesi la gravidanza
di Tamara divenne evidente e la notizia si diffuse giungendo anche alle
orecchie di Giuda che, arrabbiatosi moltissimo, fece prendere la nuora perché
fosse bruciata. In quel momento critico Tamara presentò allora come prova i tre
oggetti e Giuda, capendo che la motivazione di sua nuora nel voler continuare
la linea di sangue di Dio era giusta, la lasciò andare. Dunque Tamara rischiò
la propria vita per portare a termine la sua missione, non avendo altro scopo
che realizzare la volontà di Dio e in questo modo stabilì la condizione per
restaurare la posizione di Eva invertendo il processo della caduta. Per
migliaia di anni fino ad ora nessuno, tranne Dio, ha mai conosciuto il segreto
di questa storia ma ora potete chiaramente comprendere questo nascosto mistero.
La lotta nel ventre
Come Rebecca, anche Tamara
rimase incinta di due gemelli che lottarono nel suo ventre e mentre pregava, il
Signore probabilmente deve esserle apparso e deve averle detto la stessa cosa
che aveva detto a Rebecca: “Due nazioni sono nel tuo grembo, e due popoli in te
saranno separati; un popolo sarà più forte dell’altro e il più vecchio servirà
il più giovane”. Per 2000 anni biblici Dio aveva atteso quel momento. Quando
giunse l’ora del parto, il primo figlio Zerach mise fuori una mano e la
levatrice gli legò al polso un nastro rosso: questo prediceva simbolicamente
che al tempo degli Ultimi Giorni, prima che venga stabilito il Regno Dio,
apparirà il comunismo, un’ideologia satanica rappresentata dal colore rosso.
Dopo 7000 anni biblici – 6000 anni di storia di restaurazione più il millennio,
cioè il tempo del completamento, – il comunismo compirà il suo settantesimo
anno di vita. Qui sta il significato dell’anno 1978. Il comunismo è iniziato
nel 1917 ed è riuscito a mantenersi per circa 60 anni raggiungendo il suo
apice. Così il 1978 segna la linea di confine, dopodiché il comunismo
declinerà. Questa è la verità. Perciò ora è tempo che le persone che studiano
il comunismo lo abbandonino.
Alla fine, durante la lotta nel
grembo di Tamara, il secondo figlio, Perez, spinse indietro Zerach e uscì fuori
per primo. Questo rovesciamento delle posizioni dei due fratelli avvenne nel
grembo della madre e così, a quel tempo, fu stabilito il principio per cui Gesù
sarebbe nato dalla linea di sangue di Giuda.
Da quel tempo Caino fu
sottomesso e Abele esaltato e così la restaurazione poté progredire verso
livelli sempre più grandi, dalla famiglia al clan, dal clan alla razza e dalla
razza alla nazione. Tuttavia anche il mondo satanico si era espanso in modo
parallelo a questo, passando dal livello familiare a quello del clan e della
razza, fino a raggiungere il livello nazionale. Satana aveva già formato una
sua nazione ma Dio dovette attendere 2000 anni prima che il popolo scelto di
Israele potesse unirsi formando un’unica nazione.
Così sia il campo di Dio che
quello di Satana avanzarono verso il livello nazionale, ma ora la nazione di
Dio doveva diventare più forte di quella di Satana. Il popolo di Israele,
tuttavia, aveva commesso tanti errori nel corso della storia, nel passare dal
livello familiare a quello di clan, di razza e di nazione.
Giovanni Battista, perciò,
venne con la missione di restaurare tutti i fallimenti degli israeliti in modo
che il Messia potesse venire su una base perfetta. Il popolo scelto di Israele,
unendosi a Giovanni Battista, divenne una forza positiva (+) come Abele, e Gesù
venne quale Messia su questa base. Giovanni Battista, a sua volta, era in
posizione di Caino nei confronti di Gesù, che era in posizione Abele. Una volta
che il popolo di Israele si fosse unito completamente allo stesso Gesù, questi
avrebbe potuto formare un più (+) assoluto e il popolo, trovandosi nella
posizione di meno (-) assoluto, avrebbe costituito assieme al Cristo un unico
corpo indistruttibile.
La dispensazione di Dio
raggiunge il massimo della completezza al tempo dei Veri Genitori, che sono il
più (+) assoluto e il meno (-) assoluto. Poiché fu crocifisso, Gesù non poté
diventare un vero Genitore nel corpo fisico e anche se con lui si era
costituita la linea di sangue di Dio, la posizione dei Veri Genitori nello
spirito e nella carne non poté essere realizzata. Il lavoro del Cristianesimo,
infatti, è limitato soltanto al piano spirituale ed ha portato una salvezza
unicamente spirituale. La salvezza fisica, vale a dire la salvezza della vita
fisica, non è ancora stata realizzata.
Fino ad oggi il Cristianesimo
aveva solamente un padre e una madre spirituali. È per questo che i Veri
Genitori sono dovuti venire sulla terra, e noi dobbiamo percorrere il cammino
della rinascita sia fisica che spirituale attraverso di loro. Condizionalmente
e simbolicamente per rinascere dobbiamo entrare nuovamente nel grembo della
madre.
Finora nel Cristianesimo lo
Spirito Santo ha svolto il ruolo di Madre e noi otteniamo la rinascita a
livello spirituale attraverso la madre, cioè lo Spirito Santo e lo spirito del
padre, cioè lo spirito di Gesù.
Certo noi siamo nati dal grembo
di nostra madre, ma, al di là di questo, la nostra vita in effetti ha avuto
origine dal seme di nostro padre. Prima della caduta, la vita di un figlio o di
una figlia sarebbe senz’altro iniziata dal corpo di Adamo, come un seme. Il
seme che diventerà un figlio o una figlia, infatti, esiste già nel corpo stesso
del padre. Quindi risalendo fino al grembo di una madre, la linea di sangue
poté essere cambiata e restaurata, ma il padre non è ancora stato raggiunto.
Pertanto, fino ad oggi i cristiani hanno desiderato ritornare al loro Padre, il
Signore del Secondo Avvento, che è l’origine della nuova vita.
Rinati sia nello spirito che nella
carne
Noi non possiamo accontentarci
solo di una rinascita spirituale, ma dobbiamo rinascere sia nello spirito che
nella carne, ritornando alla posizione del seme. Per realizzare questa
dispensazione, Gesù ha promesso la venuta di uno sposo e una sposa, i quali
diventeranno dei Veri Genitori cosicché noi potremo diventare il seme seminato
ancora una volta attraverso di loro per rinascere a nuova vita in questo mondo.
Da ciò che ho detto, immagino che capiate se è o non è necessario che il
Signore del Secondo Avvento venga su questa terra come Messia.
Al tempo di Gesù questo mondo
fisico non era ancora restaurato, eppure si è espanso fino a raggiungere
l’attuale livello mondiale. Di conseguenza negli Ultimi Giorni tutto il mondo è
diviso in due parti, un lato che rappresenta Dio ed uno che rappresenta Satana;
non esistono che questi due campi. C’è confusione e caos. I cristiani non sono
ancora nati completamente, perciò si può dire che sono come un seme nel corpo
di Gesù, hanno solo elementi spirituali di vita. Ecco perché deve apparire
sulla terra un padre e creare una base fisica sostanziale.
Per questo motivo ognuno di noi
deve passare attraverso un corso di sette anni, durante il quale deve unirsi al
Vero Padre prima di poter ricevere la Madre. Voi dovete ritornare alla
posizione di un seme nel corpo dell’Adamo perfetto, senza peccato, che non si è
ancora sposato; dovete ritornare alla fonte stessa. Quello è il vero seme. Un
seme che parte dal corpo di Adamo deve essere seminato nel grembo di Eva
restaurata e questo è proprio il lavoro che è stato fatto dal Movimento
dell’Unificazione.
Poiché Gesù fu respinto dalla
nazione d’Israele, l’arduo compito di restaurare la sua posizione fu lasciato
al Signore del Secondo Avvento. Non potendo letteralmente ritornare alla
posizione di un seme, perché siamo già nati e cresciuti con un corpo fisico,
noi dobbiamo pertanto porre delle condizioni per rinascere unendoci ai Veri
Figli, nati dai Veri Genitori. I Principi insegnano che tanto Caino quanto
Abele possono essere restaurati quando Caino segue completamente Abele. Ora noi
siamo in posizione Caino e dobbiamo unirci ai Veri Figli senza peccato; così
facendo possiamo diventare dei figli restaurati e ricevere la stessa grazia. Di
conseguenza quando dai Veri Genitori nascono dei figli senza peccato, dovremmo
offrire del cibo e gli elementi della creazione in modo da porre le condizioni
che permettano ai Veri Genitori di condividere le stesse cose con noi. In tal
modo possiamo attraversare un corso in cui partecipiamo alla posizione dei Veri
Figli.
E attraverso chi porrete le
condizioni per unirvi ai Veri Figli e nascere nuovamente? Il Padre da solo non
basta. Dovete passare attraverso entrambi i Veri Genitori. Per quanto il Padre
sia importante, dovete passare anche attraverso la Vera Madre e unirvi ai Veri
Figli. I Veri Genitori hanno sia figli maschi che figlie femmine. La donna deve
unirsi al Vero Padre, alla Vera Madre e alle loro figlie, mentre l’uomo deve
unirsi ai Veri Genitori e ai loro figli maschi.
Poiché la donna è stata la
prima a cadere, la sua restaurazione avviene per prima. Dopodiché si completa
la restaurazione dell’uomo. E chi si trova effettivamente nella posizione della
prima donna restaurata? La prima figlia femmina nata dai Veri Genitori. Il
primo figlio maschio dei Veri Genitori è il loro secondogenito. Questo è solo
uno schema generale e una spiegazione molto breve, ma dietro a tutto ciò ci
sono dei problemi molto profondi e complicati.
La nascita dei figli senza peccato
La base celeste delle quattro
posizioni fu restaurata per la prima volta nella storia dalla nascita dei veri
figli, senza peccato, e nulla, nel mondo satanico, può toccare questa base.
Poiché una nazione scelta non è ancora stata restaurata, dobbiamo partire dalla
base celeste delle quattro posizioni e da quel punto svilupparci verso il
livello di clan, di razza e di nazione. Il nucleo centrale di questo processo è
lo sviluppo della famiglia celeste nella forma della base delle quattro
posizioni. La nazione che sarà stabilita sulla base della vera famiglia sarà la
più forte e sarà invincibile. Questa è la nazione che 2000 anni fa il Giudaismo
non è riuscito a conquistare.
Questa nazione diventerà il
centro del mondo superando tutte le sovranità sataniche, e una volta che verrà
restaurata, la nazione celeste si espanderà a formarne prima due, poi tre, poi
quattro, coprendo infine il mondo intero. Le persone che apparterranno a queste
nazioni celesti restaureranno naturalmente ogni cosa insieme. Ma per poter
restaurare questa sovranità unificata di Dio, dobbiamo attraversare un corso
incredibile. Se non restaureremo una sovranità nazionale, per quanto possiamo
aver lavorato per la restaurazione, c’è la possibilità che la nostra base
terrena sia distrutta da un capo di governo satanico della nostra nazione.
Pertanto restaurare la sovranità di una nazione, è un compito di estrema
urgenza.
A questo scopo dobbiamo
assolutamente unirci ai Veri Genitori e stabilire una completa unità con i
membri del Movimento dell’Unificazione in Corea, in Giappone e in tutto il
mondo. Attraverso questo corso vi renderete conto di come sia stata difficile
la via della restaurazione. Gesù disse a Nicodemo: “Se uno non nasce di nuovo
non può entrare nel Regno di Dio”. E Nicodemo rispose: “Ma come può nascere di
nuovo un uomo, quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo
di sua madre e nascere?” Allora Gesù gli chiese: “Tu sei un maestro di Israele
eppure non capisci queste cose?” In quel momento Gesù stava parlando proprio di
questo principio.
Nel Cristianesimo le parole
“resurrezione” e “rinascita” si riferiscono entrambe a questo stesso principio.
Attraverso il grembo di una madre la linea di sangue contaminata è stata restaurata
nella linea di sangue del cielo, però è solo attraverso il corpo del Vero Padre
che alla fine possiamo essere ricreati e rinascere effettivamente come una
nuova vita pura. Da quel punto di nuova creazione, la nostra salvezza raggiunge
la perfezione con la redenzione sia dello spirito che del corpo, e in questo
modo i nostri figli potranno andare in cielo senza bisogno di passare
attraverso il processo di salvezza.
Dovete comprendere quanto sia
difficile il corso della restaurazione. Io non ho soltanto scoperto la verità,
ma l’ho dovuta realizzare tutta sostanzialmente. Ora ve la sto insegnando per
nulla e voi siete come degli studenti universitari che ricevono la laurea senza
aver fatto niente. Per questo dovete capire quanto sia preziosa la posizione in
cui vi trovate.
Quest’anno il motto della
nostra Associazione è: “La difesa del fronte unificato”. Ciò significa che
dobbiamo proteggere e difendere questa base celeste. Ovunque siate, dovete
unirvi ai membri del Movimento dell’Unificazione in Corea, difendendo là il
fronte unificato. Se guardiamo la situazione di tutto il mondo, la Corea è il
paese in cui è stata posta la base più forte delle nostre attività. Se
dovessimo cominciare una nuova dispensazione in qualche altra nazione, dovremmo
ripetere daccapo tutto questo corso, ripartendo dall’inizio. II periodo che va
fino al 1974, anno in cui terminerà il secondo corso di sette anni, è un
periodo che corrisponde al secondo corso di sette anni del corso di Giacobbe.
Dopo questo periodo creeremo la base del livello mondiale e avremo la potenza
economica per restaurare il Regno dei Cieli. E una volta che una nazione sarà
restaurata, allora tutte le nazioni potranno essere restaurate.
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